Seppur col brivido per una rimonta quasi regalata, il Napoli supera 3-2 il Pisa e si prende il primo posto in solitaria.
Azzurri ancora a punteggio pieno dopo 4 giornate al termine di un match rocambolesco, che ha visto la squadra di Conte mantenere il pallino riuscendo però a sbloccarla solamente in chiusura di primo tempo con Gilmour, che manda a vuoto Aebischer e con un sinistro all'angolino sigla l'1-0 complice la deviazione di Canestrelli.
Meret dice no a Leris e tiene davanti il Napoli, che invece nella ripresa spreca con Hojlund e Politano e si fa riacciuffare dai toscani: braccio largo e mani di Beukema in area proprio su un tocco di Canestrelli e Nzola, dal dischetto, fa 1-1.
A riportare in vantaggio i campioni d'Italia, che sembravano aver accusato il colpo, al 73' è Spinazzola: l'esterno, accentratosi, col destro calcia da fuori e insacca all'angolino con la complicità di un Semper non impeccabile.
Nel finale entra Lucca e fa valere la legge dell'ex, rompendo il ghiaccio in partite ufficiali: imbucata di McTominay e gran botta sotto alla traversa del numero 27, che riceve il caloroso abbraccio di Conte corsogli incontro dalla panchina.
Game over? Nemmeno per sogno, perché un pasticcio di Di Lorenzo al 90' consente al Pisa di riaprire la gara: il capitano regala palla ad Angori che crossa basso per l'altro neo entrato Lorran, reattivo in tap-in a realizzare il 3-2.
Il Napoli nonostante il brivido strappa i 3 punti e vola a +2 sulla Juve e +3 su Milan e Roma, mentre i ragazzi di Gilardino restano in fondo alla classifica a quota 1. Da segnalare un nuovo problema fisico per Buongiorno, sostituito all'81' per un risentimento alla coscia.




