Il Napoli approfitta di un Milan svegliatosi troppo tardi, risponde all'Inter e resta a -3 dalla vetta. Gli azzurri battono 2-1 il Diavolo trascinati dai goal di Politano in apertura e di Lukaku, portando a casa il successo dopo aver tremato nel finale per il timbro di Jovic.
Avvio scintillante quello della squadra di Conte (privo in extremis di McTominay causa influenza e per questo tornato al 4-3-3), che la sblocca dopo appena 2' col suo numero 21: palla profonda di Di Lorenzo, Theo e Pavlovic non si intendono e Maignan viene battuto sul primo palo con un sinistro angolato.
Gli uomini di Conceicao appaiono molli e poco convinti nel tentativo di reazione, così al 19' Lukaku riceve in area da Gilmour e ciabattando la sfera trafigge il portiere rossonero per il 2-0 (400 reti tra club e Nazionale), facendo il paio col sigillo dell'andata a San Siro.
Il resto della frazione vede il Napoli controllare il doppio vantaggio e costruire ulteriori folate offensive, complice un Milan fin lì mai realmente in partita.
L'allenatore portoghese a inizio ripresa rivoluziona l'attacco, inserendo Leao, Gimenez e Chukwueze: il 10 prova subito ad accendere la luce, senza essere però supportato a dovere dal resto degli interpreti. Anzi. Gimenez, al 69', getta al vento la chance per riaprirla con un rigore telefonato parato da Meret concesso per un'ingenuità del neo entrato Billing (fallo su Theo in area).
La mossa felice oltre a Rafa si chiama Jovic, che nel finale insacca a porta vuota su cross basso di Hernandez e riapre il match.
Gli azzurri soffrono l'assalto del Diavolo (al 93' il serbo va ad un nulla dal 2-2), ma riescono a cogliere i 3 punti che lasciano invariate le distanze in vetta. Il Milan, invece, ora si ritrova a -9 dalla Champions.




