Moviola Venezia-Milan: c'era fallo di Pavlovic su Yeboah? Le proteste di Di Francesco e perché non è stato dato il rigore

Polemiche nella gara vinta per 2-0 dal Milan a Venezia: nel mirino un mancato rigore concesso ai lagunari, ma non solo.

Reduce dalla gioia per la qualificazione in finale di Coppa Italia ai danni dell'Inter, il Milan ha vinto anche a Venezia, imponendosi per 2-0 erisalendo la china dopo la sconfitta interna della domenica di Pasqua contro l'Atalanta.

A segno Pulisic nei primi minuti e Gimenez nei secondi finali, in una partita che però ha avuto anche una vena polemica: il Venezia, e in particolare il suo allenatore Eusebio Di Francesco, ha protestato in maniera vibrante per un contatto nell'area rossonera tra Pavlovic e Yeboah, non punito con il calcio di rigore.

Doveva essere concesso il penalty a favore del Venezia? La moviola della gara giocata a mezzogiorno e mezzo al Penzo.

IL CONTATTO PAVLOVIC-YEBOAH
L'episodio in questione è accaduto sul risultato di 1-0 per il Milan: Yeboah è scappato via sulla destra a Pavlovic ed è entrato in area dal fondo, venendo spostato con il braccio dal serbo e crollando a terra.
L'arbitro della partita, Gianluca Manganiello, non ha assegnato il calcio di rigore al Venezia provocando le proteste furenti di Di Francesco, che dopo la partita ha detto a DAZN: "Il Milan non ha bisogno di questi aiutini".

C'ERA IL RIGORE? PERCHÉ NON È STATO CONCESSO
L'episodio è in effetti molto dubbio: la spinta col braccio di Pavlovic sulla schiena di Yeboah è evidente e l'intervento fa effettivamente perdere l'equilibrio all'attaccante del Venezia. Il rigore, insomma, poteva essere tranquillamente concesso.
Perché dunque Manganiello non è stato richiamato dal VAR al monitor per rivedere l'azione? Perché la sua decisione è stata considerata di campo. Perché, insomma, non è stata valutata come chiaro ed evidente errore. In questo caso il protocollo impone di lasciar proseguire il gioco e rispettare la decisione iniziale da parte del direttore di gara.
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PERCHÉ È STATO ANNULLATO IL GOAL DI YEBOAH
In precedenza, sempre sullo 0-1, grande azione del Venezia al 34' del primo tempo: Busio manda al cross Haps che trova puntuale al centro dell'area Yeboah, freddo nel battere di prima intenzione Maignan.
Gioia dei padroni di casa però vana: Manganiello annulla dopo un silent check col VAR che rileva una posizione di fuorigioco.
L'offside in questione è quello di Busio, autore del colpo di tacco che fa correre Haps sulla fascia sinistra: il risultato resta così sullo 0-1.

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ANNULLATO LO 0-2 DI PULISIC
Al 43' è invece il Milan a fare i conti con l'annullamento di una rete: non vale il raddoppio di uno scatenato Pulisic, a segno già in avvio.
Un rilancio profondo di Gabbia si trasforma in assist per lo statunitense che supera Radu con un tocco sotto: l'ex Chelsea si trova però in evidente posizione irregolare, di molto al di là della linea difensiva del Venezia.
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PROTESTE MILAN: C'ERA IL RIGORE PER IL TOCCO DI CANDÉ?
Al 55' breve silent check del VAR per valutare un tocco col braccio di Candé in opposizione a un tiro a botta sicura di Pavlovic, al termine di un'azione convulsa all'interno dell'area veneta.
Manganiello e il VAR lasciano correre: tocco giudicato non punibile, complice la posizione congrua e non innaturale del braccio rispetto alla figura.

IL CONTATTO PAVLOVIC-YEBOAH

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