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Spalletti Pisa Juventus Serie AGetty Images

Pisa-Juventus, il diktat di Spalletti: "Dobbiamo giocare guardando chi ci sta davanti in classifica, non l’avversario che affrontiamo"

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Ha due partite in più, ma con la vittoria di Pisa, la quarta negli ultimi cinque incontro, la Juventus entra prepontentemente in lotta Scudetto. In Toscana basta un autogoal, ad opera di Calabresi e il raddoppio del solito Yildiz in extratime, a dare i tre punti, che portano Madama alle spalle dell'Inter e alla pari con il Milan. Scavalcato il Napoli, come le due milanesi ha comunque due match in meno rispetto al team di Spalletti. La classifica, però, appare attualmente esaltante: la vetta dista un solo punto.

Un team di Spalletti che continua a non convincere pienamente, ma ottenere punti per sognare in grande: la Champions è il primo obiettivo, ma lo Scudetto, almeno attualmente, non sembra essere poi così impossibile. Vittorioso anche contro il Pisa, per 2-0, il team piemontese ha praticamente sempre vinto dall'arrivo dell'ex Napoli, eccezion fatta proprio la sconfitta contro il suo vecchio club.

Senza strafare, la Juventus sta pian piano scalando la classifica tenendo un basso profilo che non ha però limitato la sua ascesa, riuscendo a mantenere un buon equilibrio tra goal e fatti e subiti. Abbastanza per essere al secondo posto, in attesa delle colleghe big.

  • LE PAROLE DI SPALLETTI A SKY

    "Siamo stati sotto livello come ritmo per il primo tempo" ha detto Spalletti a Sky dopo la vittoria contro il Pisa. "Anche se l'abbiamo condotta. Ci hanno creato un paio di situazioni difficili, dove siamo stati anche fortunati. Poi però, la partita l'abbiamo fatta sempre. Il primo tempo in una maniera, secondo tempo con più qualità, con più inventiva. Dobbiamo fare meglio, anche se non abbiamo fatto male. È una vittoria che dà entusiasmo".

    Relativamente ai singoli, Spalletti ha elogiato quel Zhegrova che ha cambiato la sfida con il suo ingresso: "Ha avuto la febbre alta per tre giorni, avevo dei dubbi sulla sua tenuta, ma ha risposto bene. Ci ha dato qualità. Thuram è cresciuto nel secondo tempo, Miretti mi è piaciuto".

    "Siamo una squadra, ma dobbiamo dimostrarlo sempre quando entriamo in campo. Non sempre e solo a parole".

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  • COSA HA DETTO SPALLETTI A DAZN

    Sempre nel post partita, Spalletti ha parlato come di consueto ai microfoni di DAZN, commentando l'abbraccio con Yildiz che ha immediatamente fatto il giro del web:

    "Yildiz è il nostro 10. Lui o bene o male la deve assumere questa responsabilità, poi gli voglio bene come si vuole a un figlio perché so che lui può cambiare le cose. Nessuno potrà mai farmi dubitare della sua grandissima disponibilità. Siamo in sintonia, gli posso dire le cose e lui deve stare attento perché gli voglio bene".

    Inoltre, Spalletti ha affermato di come la Juventus debba scende in campo consapevole delle squadre nelle prime posizioni:

    "Dobbiamo giocare guardando chi ci sta davanti in classifica, non l’avversario che affrontiamo in quel momento. Perché ogni punto perso non lo lasci al Pisa, ma lo regali a chi ti precede".

    "Primo posto? Se gli altri non giocano ci possiamo pensare..."

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