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McTominay Mourinho Manchester UnitedGetty Images

Mourinho show con la maglia di McTominay dopo Benfica-Napoli: "Era il minimo, ho messo in panchina Pogba"

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José Mourinho non smette di incantare: dopo la meritata vittoria in Champions League contro il Napoli, lo Special One ha dato spettacolo nella conferenza stampa post partita.

Con un simpatico siparietto con un giornalista, il portoghese ha scherzato sul fatto che Scott McTominay gli abbia regalato la maglia perché lo aveva fatto esordire al Manchester United, panchinando addirittura Paul Pogba per lui.

Ma l’attuale tecnico del Benfica è andato oltre, sottolineando l’affetto che lo lega allo scozzese: "Abbiamo un legame forte: quando avrà 70 anni si ricorderà ancora di me."

  • LE PAROLE DI MOURINHO NEL POST GARA

    "Cos'ho nella busta? È la maglia di McTominay. L'ho fatto esordire, ho messo in panchina Pogba per lui. Il minimo che potesse fare era darmi la sua maglia!". Ha risposto con ironia Mourinho in conferenza stampa.

    Il tecnico portoghese ha poi aggiunto: "McTominay era triste perché ha perso. Questo è Scott, questa è la natura dei giocatori vincenti. Ha chiacchierato con me cinque minuti ma era giù di morale. Però è felicissimo a Napoli, vive un momento molto bello. Ha vinto il premio di miglior straniero ed è fantastico. Abbiamo un legame forte: quando avrà 70 anni si ricorderà ancora di me".

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  • L'ESORDIO DI MCTOMINAY CON IL MANCHESTER UNITED

    Era il 7 maggio 2017 quando Mourinho dava le ultime indicazioni all’allora ventenne McTominay, pochi istanti prima del suo ingresso in campo.

    Sono passati poco più di otto anni da quella manciata di minuti contro l’Arsenal che segnarono l’esordio dello scozzese in Premier League.

    Tre settimane dopo arrivò una seconda occasione: la prima da titolare, contro il Crystal Palace all’Old Trafford. Novanta minuti di grande sostanza che convinsero il tecnico portoghese a concedergli maggiori opportunità nella stagione successiva.

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  • McTominay Pogba Dele Alli Manchester United TottenhamGetty Images

    IL PRIMO ANNO STABILE IN PRIMA SQUADRA E LA CONVIVENZA CON POGBA

    La stagione successiva, dopo un avvio ancora con l’Under 23, il centrocampista scozzese passò in pianta stabile alla prima squadra, sotto l’ala protettiva di Mourinho.

    Fino a dicembre le apparizioni furono poche, un paio anche in Champions League. Poi, da gennaio, arrivò la svolta: passo dopo passo, McTominay conquistò fiducia nei propri mezzi e spazio nella mediana del Manchester United. Non al posto di Pogba, come ricordato scherzosamente da Mourinho, ma al suo fianco.

    La stagione si chiuse con 23 presenze complessive, la maggior parte delle quali nella seconda metà dell’anno: una sorta di anteprima di ciò che sarebbe diventato negli anni a venire.

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  • GLI ULTIMI MESI INSIEME E L'ESONERO DI MOURINHO

    La stagione successiva fu complicata per entrambi: lo scozzese dovette fare i conti con diversi infortuni che ne limitarono il minutaggio, mentre lo Special One venne esonerato a dicembre 2018 a causa di una pessima media punti, sostituito sulla panchina dei Red Devils da Ole Gunnar Solskjaer.

    Eppure McTominay non ha mai dimenticato l’importanza che Mourinho ha avuto nella sua carriera. Pochi mesi più tardi, nel corso di un’intervista a Sky Sports, il centrocampista dichiarò:

    "José è molto speciale per me. Siamo ancora in contatto e si fa sentire dopo alcune partite. Avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e in quello della mia famiglia, perché è lui che m ha portato qui, è lui che si è fidato di me, è lui che ha creduto in me. Gli devo tanto, perché se non fosse stato per lui, probabilmente non sarei arrivato fin qui."

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