Finisce in parità il debutto dell'Inter al Mondiale per Club: a Pasadena è 1-1 contro il Monterrey, in un Gruppo E che al momento vede al comando il River Plate (grazie al successo sull'Urawa Red Diamonds). Un tempo per parte e segno 'X' che alla fine appare come il risultato più giusto.
Come prevedibile sono i nerazzurri a tenere in mano il pallino del gioco, denotando tutti i limiti tecnici di un avversario che però ha la forza di trovare il vantaggio alla prima occasione: Acerbi si perde Sergio Ramos che di testa la piazza all'angolino, anche se è grave l'errore di lettura di Sommer. Svantaggio decisamente immeritato per l'Inter che, a pochi minuti dall'intervallo, riequilibra il punteggio: schema su punizione con Asllani che pesca Carlos Augusto, autore dell'assist per Lautaro che a porta spalancata non può fallire.
La proposta di gioco messicana è migliore in una ripresa che, al contrario, vede l'Inter fare dei passi indietro: il tutto nonostante il debutto dei volti nuovi Sucic e Luis Henrique, senza dimenticare l'ingresso di Thuram che tradisce una forma fisica rivedibile. Canales flirta col 2-1 ma centra il palo, gli attacchi interisti sono sterili e poco convinti. Nel recupero è Deossa a spaventare Sommer: decisivo il disturbo di Bastoni.


