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Arabia SauditaGetty

L'Arabia Saudita ci prova: ufficiale la candidatura per i Mondiali del 2034

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Dal punto di vista del calcio internazionale, il 4 ottobre del 2023 passerà alla storia come il giorno in cui è stata ufficializzata l'assegnazione del primo Mondiale, quello del 2030, che verrà disputato in sei Paesi diversi, ma non solo.

Dopo l'ufficialità relativa all'organizzazione della Coppa del Mondo del centenario, che si giocherà in Marocco, Portogallo e Spagna, ma con partite anche in Argentina, Paraguay e Uruguay, è arrivata anche la notizia della candidatura dell'Arabia Saudita per ospitare i Mondiali successivi.

Quelli, per intenderci, previsti per il 2034: a comunicarlo è stata la Federcalcio saudita attraverso i suoi canali social.

  • L'ARABIA SAUDITA SI CANDIDA PER I MONDIALI DEL 2034

    Il comunicato parla chiaro: la volontà è quella di cavalcare l'entusiasmo del popolo saudita, esaltato dagli attuali investimenti calcistici.

    "Il Regno d'Arabia annuncia l'intenzione di candidarsi per ospitare la Coppa del Mondo FIFA del 2034. Partita dalla Federcalcio dell'Arabia Saudita, il progetto per il 2034 intende offrire un torneo di livello internazionale che trarrà ispirazione dalla trasformazione sociale ed economica, in corso, dell'Arabia Saudita e dalla sua profonda passione per il calcio".

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  • UN PAESE IN FORTE CRESCITA

    Come sottolinea la nota, l'Arabia Saudita continua nel suo percorso di crescita: con una popolazione per il 70% al di sotto dei 35 anni, da diversi mesi si è deciso di investire in maniera importante sul calcio, come dimostra l'ultima sessione di mercato.

    "L'Arabia Saudita è anche la casa di uno dei principali campionati in Asia, la Saudi Pro League. Accogliendo tifosi da tutto il mondo, il campionato è diventata la casa di alcuni dei migliori talenti sauditi e di star internazionali".

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  • IL PROGETTO MANCINI

    D'altro canto, anche dal punto di vista della Nazionale l'Arabia Saudita ha portato avanti investimenti importanti, nominando Roberto Mancini come nuovo Commissario Tecnico.

    Proprio l'ex CT dell'Italia ha parlato del suo progetto che, oltre al cammino in Coppa d'Asia, ambisce al massimo.

    "Non sono un mago, ma abbiamo talenti e possiamo raggiungere i nostri obiettivi con il lavoro. Abbiamo buoni giocatori e l'ex allenatore ha fatto un ottimo lavoro. Vogliamo essere una delle migliori squadre asiatiche e avere un ambiente fantastico per noi e per i giocatori".

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