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CWC Euro teams GFXGetty/GOAL

Ancelotti si sbagliava: le big d'Europa daranno il massimo per vincere il Mondiale per Club 2025

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Il Mondiale per Club prenderà il via sabato negli Stati Uniti e tutte e sei le confederazioni saranno rappresentate nel torneo ampliato a 32 squadre. Ci sarà solo una squadra dell'OFC, ma ce ne saranno quattro ciascuna dell'AFC, della CAF e della CONCACAF, con l'Inter Miami che vestirà i panni della squadra ospitante. La CONMEBOL ha sei qualificate, mentre gli ultimi 12 posti saranno occupati dalla UEFA, che in realtà era stata messa un po' in dubbio la scorsa estate.

Infatti, quasi esattamente un anno fa, Carlo Ancelotti aveva dichiarato che il Real Madrid e altri membri dell'élite europea avrebbero "rifiutato l'invito" a un torneo che aveva scatenato un grande dibattito sul calendario delle partite internazionali. Il Real Madrid, però, non solo si è recato negli Stati Uniti, ma sta prendendo molto sul serio il Mondiale, tanto che i Blancos hanno ingaggiato Trent Alexander-Arnold in anticipo proprio per poterlo schierare in campo.

Cosa è cambiato negli ultimi 12 mesi? E quanto è importante il torneo per le altre squadre, gli allenatori e i giocatori europei che hanno appena concluso un'altra stagione estenuante?

  • Carlo AncelottiGetty Images

    "I CLUB E I CALCIATORI NON PARTECIPERANNO"

    Quando Ancelotti ha parlato al quotidiano italiano Il Giornale lo scorso giugno, il Real Madrid si era appena riaffermato come la migliore squadra di calcio del mondo vincendo il doppio titolo di campione di Spagna e di Europa. Tuttavia, ha sorprendentemente affermato che i Blancos non erano interessati a partecipare alla nuova edizione del Mondiale per club, suggerendo in sostanza che il guadagno economico non valeva lo sforzo fisico.

    "La FIFA può scordarselo", aveva dichiarato l'allora allenatore del Real Madrid. "I calciatori e i club non parteciperanno a quel torneo. Una sola partita del Real Madrid vale 20 milioni e la FIFA vuole darci quella cifra per l'intera coppa? No, grazie. Come noi, anche altri club rifiuteranno l'invito".

    Tuttavia, non appena l'intervista è stata pubblicata, Ancelotti ha insistito sul fatto che "le parole non sono state interpretate nel modo in cui mi aspettavo". Ha anche aggiunto: " Cosa ancora più importante, mi interessa avere la possibilità di giocare in un torneo che considero una grande opportunità per conquistare grandi titoli con il Real Madrid".

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  • Real Madrid CF v RCD Mallorca - La Liga EA SportsGetty Images Sport

    LE "MINACCE" MAI CONCRETIZZATE

    È significativo che il Real Madrid abbia rapidamente rilasciato una dichiarazione in cui chiariva che non c'era mai stato alcun dubbio o dibattito interno sulla partecipazione al Mondiale per club. "Siamo orgogliosi ed entusiasti di partecipare e di ispirare ancora una volta i nostri milioni di tifosi in tutto il mondo con un altro trofeo", aveva dichiarato la squadra spagnola.

    Inoltre, mentre l'Associazione calciatori professionisti (PFA) ha definito il Mondiale per club "un punto di svolta per il calendario calcistico e la possibilità per i giocatori di godere di pause significative tra una stagione e l'altra", dando luogo a ricorsi legali e denunce alla Commissione Europea, la minaccia di un'azione sindacale non si è mai concretizzata in uno sciopero vero e proprio, il che significa che non ci saranno assenze di rilievo tra i club partecipanti.

    Jude Bellingham sta addirittura rimandando un intervento chirurgico alla spalla dolorante solo per aumentare le speranze di successo del Real Madrid negli Stati Uniti.

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  •  President of FIFA Gianni Infantino speaks next to the trophy during the 2025 FIFA Club World Cup Draw ceremony Getty Images

    LA FIFA SI DIFENDE: "ORGANIZZIAMO L'1% DELLE PARTITE"

    La FIFA ha anche sostenuto, al culmine della controversia sul benessere dei giocatori, di non poter essere ritenuta responsabile dell'aggravarsi del sovraffollamento del calendario delle partite a livello di club, poiché il Mondiale per Club sostituisce di fatto la Confederations Cup nel calendario delle partite e si sarebbe svolto solo ogni quattro anni.

    "La FIFA organizza circa l'1% delle partite dei migliori club del mondo", ha dichiarato il presidente Gianni Infantino nel suo discorso di apertura al 74° Congresso FIFA nel maggio dello scorso anno, "mentre il 98-99% delle partite è organizzato dai diversi campionati, federazioni e confederazioni. La FIFA finanzia il calcio in tutto il mondo.

    I ricavi che generiamo non vanno solo a pochi club di un paese, ma a 211 paesi in tutto il mondo. Nessun'altra organizzazione fa questo. La nostra missione è organizzare eventi e competizioni e sviluppare il calcio in tutto il mondo, perché il 70% delle federazioni affiliate alla FIFA non avrebbe il calcio senza le risorse che provengono direttamente dalla FIFA".

    La FIFA ha anche affermato che "alcuni campionati europei, essi stessi organizzatori e regolatori delle competizioni, agiscono per interessi commerciali, con ipocrisia e senza considerazione per tutti gli altri nel mondo", un chiaro riferimento alla controversa espansione delle competizioni europee da parte della UEFA, mentre sia la Liga che la Premier League stanno valutando la possibilità di giocare partite competitive all'estero.

    La FIFA ha aggiunto: "Questi campionati sembrano preferire un calendario pieno di amichevoli e tour estivi, che spesso comportano lunghi viaggi in tutto il mondo. Al contrario, la FIFA deve tutelare gli interessi generali del calcio mondiale, compresa la protezione dei giocatori, ovunque e a tutti i livelli".

    Tuttavia, resta ancora oggetto di accesi dibattiti se l'ampliamento del torneo sia stato davvero nell'interesse del gioco.

  • Wolverhampton Wanderers FC v Brentford FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    I DETRATTORI DEL MONDIALE PER CLUB

    Infantino afferma che, oltre al montepremi di 1 miliardo di dollari (740 milioni di sterline) destinato alle squadre partecipanti, la FIFA ha "l'obiettivo di stanziare ulteriori 250 milioni di euro" in pagamenti di solidarietà per i club di tutto il mondo.

    "Questo darà senza dubbio un impulso significativo ai nostri continui sforzi per rendere il calcio veramente globale", ha affermato. "Non solo, ma la FIFA non tratterrà alcun finanziamento per questo torneo, poiché tutti i ricavi saranno distribuiti ai club di calcio, né toccherà le riserve della FIFA, che sono accantonate per lo sviluppo del calcio mondiale attraverso le 211 federazioni affiliate alla FIFA".

    Tuttavia, il nuovo allenatore del Tottenham Thomas Frank sostiene che, sebbene il Mondiale per club non sia un problema per la maggior parte delle squadre, lo è per il calcio in generale, poiché ai migliori giocatori viene chiesto di giocare sempre più partite

    E il calendario congestionato rimane una seria fonte di preoccupazione. Basti pensare ai casi di Joao Neves, Vitinha e Nuno Mendes, che hanno giocato la finale di Champions League con il Paris Saint-Germain il 31 maggio e la finale di Nations League con il Portogallo l'8 giugno, per poi ricongiungersi ai compagni di club questa settimana. Va sottolineato ancora una volta che questo non è un problema esclusivo della FIFA, ma di molti responsabili del calcio a livello continentale e nazionale.

    Frank ha anche suggerito che abbiamo raggiunto un punto di rottura per i giocatori e un punto di saturazione per il tifoso medio, affermando che non c'è "alcuna possibilità" che lui guardi il torneo. "Chi lo vuole?", ha chiesto. "Nessuno. Mi godrò invece la mia estate".

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  • RB Leipzig v FC Bayern München - BundesligaGetty Images Sport

    CHI ELOGIA IL MONDIALE PER CLUB

    Va comunque riconosciuto che ii Mondiale per club, anche nella sua forma ridotta, ha sempre suscitato molto più interesse tra i tifosi e i giocatori sudamericani che tra quelli europei, dove la Champions League è considerata il massimo tra i tornei per club. Vale anche la pena notare che diversi giocatori hanno dichiarato pubblicamente di essere impazienti di partecipare alla competizione.

    "Sarà un'esperienza unica", ha dichiarato l'attaccante del Bayern Monaco Harry Kane al sito ufficiale della FIFA. "Come sempre, quando si tratta della prima edizione di un torneo, la gente si chiede come andrà, ma io sono davvero entusiasta".

    Nel frattempo, il compagno di squadra di Kane, Thomas Muller, è entusiasta della natura veramente globale del torneo, dichiarando a DAZN: "Sembra un po' più simile alla Coppa del Mondo. In confronto, abbiamo avuto la versione precedente della Coppa del Mondo per club, che era solo una manciata di squadre precedenti.

    Con questa competizione, questi giocatori e queste città, in particolare i club europei, che hanno tifosi in tutto il mondo, non solo il Bayern ma anche tutte le altre grandi squadre come il Real Madrid e le migliori squadre inglesi, i tifosi avranno la possibilità di vedere questi giocatori giocare nel loro Paese o nella loro regione. Penso che assisteremo a un certo livello di euforia che qui non vediamo, dove tutto è come al solito".

  • Paris Saint-Germain v FC Internazionale Milano - UEFA Champions League Final 2025Getty Images Sport

    SVOLTA STAGIONALE E NECESSITÀ ECONOMICA

    Quindi, mentre è innegabile che alcune squadre europee stiano cogliendo l'opportunità di dare una svolta positiva a stagioni negative (Real Madrid, Manchester City, Juventus ecc.), altre avrebbero sicuramente potuto fare a meno di altre partite in questo momento, con l'Inter che ne è un esempio lampante, dato che la stanchezza è stata un fattore chiave nella clamorosa sconfitta in finale di Champions League.

    Da un punto di vista economico, però, il Mondiale per club ha un'importanza enorme per l'Inter, come per molti altri club. Con la distribuzione dei premi in denaro sbilanciata a favore delle squadre europee meglio classificate, i nerazzurri potrebbero guadagnare più di 30 milioni di dollari (22 milioni di sterline) solo con la partecipazione, una manna dal cielo per un club così a corto di liquidità.

    In questo senso, non c'è mai stata alcuna possibilità realistica che l'Inter rifiutasse l'invito, né che lo facesse qualsiasi altra squadra. Ancelotti non sarà negli Stati Uniti questa settimana, ma il Real Madrid sì. E proprio come tutte le altre squadre europee, ha gli occhi puntati sul trofeo.

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