Il Mondiale per Club prenderà il via sabato negli Stati Uniti e tutte e sei le confederazioni saranno rappresentate nel torneo ampliato a 32 squadre. Ci sarà solo una squadra dell'OFC, ma ce ne saranno quattro ciascuna dell'AFC, della CAF e della CONCACAF, con l'Inter Miami che vestirà i panni della squadra ospitante. La CONMEBOL ha sei qualificate, mentre gli ultimi 12 posti saranno occupati dalla UEFA, che in realtà era stata messa un po' in dubbio la scorsa estate.
Infatti, quasi esattamente un anno fa, Carlo Ancelotti aveva dichiarato che il Real Madrid e altri membri dell'élite europea avrebbero "rifiutato l'invito" a un torneo che aveva scatenato un grande dibattito sul calendario delle partite internazionali. Il Real Madrid, però, non solo si è recato negli Stati Uniti, ma sta prendendo molto sul serio il Mondiale, tanto che i Blancos hanno ingaggiato Trent Alexander-Arnold in anticipo proprio per poterlo schierare in campo.
Cosa è cambiato negli ultimi 12 mesi? E quanto è importante il torneo per le altre squadre, gli allenatori e i giocatori europei che hanno appena concluso un'altra stagione estenuante?






