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Mohamed Kader Meite NXGN GFXGetty/GOAL

Mohamed Kader Meite: l'imponente attaccante del Rennes che ha attirato l'attenzione di Chelsea, Milan, Manchester United e PSG

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Il Rennes non è nuovo alla produzione di alcuni dei migliori giocatori in circolazione, e Mohamed Kader Meite sembra destinato a diventare il prossimo talento in uscita dopo giocatori del calibro del vincitore del Pallone d'Oro Ousmane Dembele, Desire Doue ed Eduardo Camavinga. A soli 18 anni, il possente attaccante sta già facendo girare la testa a tutta Europa.

Con la sua imponente statura di 193 cm, Meite è - per dirla senza mezzi termini - un vero e proprio colosso, e sta già imparando a sfruttare il suo fisico imponente a proprio vantaggio in quelle situazioni marginali che fanno la differenza nel calcio di alto livello.

Ma il francese non è il classico "gigante" goffo in attacco, bensì un mix di abilità tecnica e intuito nell'area di rigore, qualità fondamentali nel calcio moderno. Infatti, dopo il suo esordio in prima squadra nel 2025, con l'avvicinarsi della finestra di mercato di gennaio, è già stato accostato ad alcune delle squadre più importanti d'Europa, tra cui i giganti della Premier League Chelsea e Manchester United.

Ma chi è Meite e perché dovresti prestare attenzione all'ultima grande promessa del Rennes? GOAL ti offre tutte le informazioni necessarie.

  • GLI INIZI

    Uno degli ultimi talenti emersi dal vivace vivaio di Parigi e delle sue banlieues, Meite è nato da genitori ivoriani nel quartiere di Creteil, nella zona sud-est della città, nell'ottobre 2007.

    Ha mosso i primi passi verso la carriera professionistica nel 2013 nel club locale CA Paris 14, l'attaccante si è sviluppato in una serie di squadre giovanili della capitale francese prima di attirare l'attenzione del Rennes, con sede in Bretagna, e di entrare a far parte del loro vivaio nel 2022, all'età di 15 anni, a testimonianza del potenziale che la squadra di Ligue 1 ha visto in lui, dato che questa è l'età minima in cui un giocatore può lasciare la propria zona per cogliere opportunità altrove, secondo le regole francesi.

    Lì, Meite ha fatto rapidi progressi nelle categorie giovanili, mescolandosi con i grandi e giocando regolarmente con gli Under 19 nella stagione 2023-24 dopo aver debuttato a 15 anni, e ha anche giocato con la squadra riserve del Rennes nel febbraio 2024. È stato inoltre incluso nella rosa della Francia per il Campionato Europeo Under 17 all'inizio dell'estate.

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  • LA GRANDE OCCASIONE

    Dopo un inizio brillante nella stagione successiva con la squadra B, il passaggio alla prima squadra sembrava inevitabile e, cinque giorni dopo aver firmato il suo primo contratto da professionista con il club, Meite ha fatto il suo debutto negli ultimi 10 minuti contro il Tolosa in Ligue 1 nel novembre 2024. Questo non gli ha permesso di affermarsi immediatamente, ma dopo l'inizio dell'anno è diventato un titolare fisso della squadra, guadagnandosi persino un posto da titolare contro il Paris Saint-Germain a marzo.

    Ha segnato i suoi primi due goal in prima squadra in due partite consecutive contro il Nantes nel derby bretone e il Lione verso la fine della stagione, prima di portare la squadra Under 19 alla gloria nella prestigiosa Coupe Gambardella a fine maggio, segnando il goal della vittoria negli ultimi minuti della finale contro il Digione. Tuttavia, è solo in questa stagione che la gente ha iniziato a prestargli maggiore attenzione, compresi i suoi ammiratori della Premier League.

    Una prestazione decisiva da subentrato a settembre ha portato il giovane attaccante sotto i riflettori, quando ha ribaltato il risultato della partita di Ligue 1 contro il Lione nel giro di 21 minuti. Con il Rennes in svantaggio per 1-0, Meite aveva già costretto il portiere avversario a una bella parata quando, a un quarto d'ora dalla fine, ha provocato un fallo da cartellino rosso dell'ex giocatore del Liverpool Tyler Morton.

    Cinque minuti dopo, si è reso pericoloso nell'area di rigore, servendo l'assist a Anthony Rouault per il pareggio, e nei minuti di recupero ha costretto l'avversario all'autogol, bloccando un difensore sulla fascia, superandolo e tirando, con la palla che è finita in rete dopo aver colpito il palo e aver subito una doppia deviazione. C'è stato ancora tempo per il giovane di aggiungere un meritato goal, saltando più in alto di tutti e indirizzando il pallone di testa nell'angolo basso.

    È stata una prestazione che ha messo in mostra tutte le migliori qualità di Meite, diventando virale sui social media.

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  • FBL-FRA-LIGUE1-TOULOUSE-RENNESAFP

    COME STA ANDANDO

    I goal non sono proprio fioccati nelle settimane e nei mesi successivi a quella notte di settembre, ma a soli 18 anni Meite è già un membro a tutti gli effetti della prima squadra del Rennes, giocando regolarmente e partendo titolare in tre partite consecutive tra la fine di ottobre e la metà di novembre. I suoi quattro goal finora sono arrivati in poco più di 400 minuti di gioco.

    È stato nuovamente decisivo nella seconda di queste partite contro lo Strasburgo, quando il Rennes ha ottenuto una convincente vittoria per 4-1, mostrando prima i suoi riflessi pronti con un tiro al volo da distanza ravvicinata che ha portato al secondo goal della sua squadra, poi trasformandosi in assist-man bloccando il suo avversario e servendo con un passaggio preciso il compagno di reparto Esteban Lepaul.

    Ma è chiaro che Meite dovrà essere paziente per avere  le sue opportunità, mentre continua il suo percorso di crescita. A livello internazionale, ha già esordito con la Nazionale Under 21 francese.

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  • FBL-FRA-LIGUE1-TOULOUSE-RENNESAFP

    I PUNTI DI FORZA

    Come abbiamo già accennato, Meite è un giocatore imponente ed è chiaro che sta già imparando a sfruttare al meglio il suo fisico. "Sa come stare nell'area di rigore e usare il suo fisico", ha dichiarato recentemente l'allenatore del Rennes Habib Beye, ex difensore del Newcastle.

    Come dimostrato da un paio dei suoi goal in questa stagione, il diciottenne è già esperto nel gioco di sponda, dimostrandosi inamovibile quando blocca un difensore, e ha la forza per controllare qualsiasi cosa accada dopo. Di certo non si tira indietro quando c'è da lottare, come ha dimostrato quando ha affrontato Marquinhos, pilastro del PSG, la scorsa stagione.

    Non sorprende che sia anche assolutamente dominante nel gioco aereo, con due dei suoi quattro goal da senior realizzati finora di testa. Ciò che è più inaspettato, però, è la volontà di Meite di arretrare per aiutare la sua squadra, usando il suo fisico per riconquistare il possesso palla a centrocampo e far avanzare la sua squadra.

    Sebbene si stia dimostrando letale nell'area di rigore, Meite non è il classico numero 9 "grande e grosso", spesso spunta sulle fasce, negli spazi e nel ruolo di numero 10, a dimostrazione della sua grande sicurezza con il pallone tra i piedi.

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  • FBL-FRA-LIGUE1-RENNES-PSGAFP

    MARGINI DI MIGLIORAMENTO

    Inevitabilmente, Meite è ancora un po' grezzo, mentre sviluppa il suo stile di gioco e impara a conoscere il proprio corpo, ed è ancora in fase di crescita , nonostante sia già più alto della maggior parte dei suoi avversari.

    La finalizzazione è sicuramente un aspetto che dovrà migliorare, e che gli consentirà di segnare quei goal che forse sono mancati finora nella sua nascente carriera da senior. Dal punto di vista del suo allenatore, deve lavorare sulla capacità di coinvolgere gli altri nel gioco e su come trovare spazi liberi in attacco.

    "Imparerà in fretta, ma ha bisogno di essere sollevato da questa pressione", ha detto Beye a settembre. "Ed è un bene che ci siano attaccanti di maggiore pedigree (nel club) perché penso che sia quello di cui ha bisogno per migliorare. Segna goal, ma deve migliorare nel gioco di collegamento e nei movimenti. Sappiamo che se mettiamo palloni in area, lui sarà presente".

  • Nick WoltemadeGetty

    IL NUOVO NICK WOLTEMADE?

    Quando si parla di giocatori che incarnano alla perfezione il vecchio adagio "buoni piedi per un uomo grande", è piuttosto difficile non pensare al nuovo eroe cult del Newcastle, Nick Woltemade. Il gigante tedesco, che eccelle nel trattenere la palla e coinvolgere i compagni di squadra nel gioco, pur essendo spesso il giocatore più alto in campo, deve sicuramente essere il punto di riferimento per un giovane attaccante longilineo come Meite.

    Il francese è attualmente cinque centimetri più basso di Woltemade, ma a 18 anni ha ancora margini di crescita. Inoltre, dal punto di vista tecnico non è ancora raffinato come il suo omologo, ma questo dovrebbe arrivare con il tempo, e nonostante la sua corporatura massiccia vanta una velocità simile, oltre a un'istintiva capacità di finalizzazione nell'area di rigore.

    Se Meite riuscirà a migliorare il suo gioco di collegamento come abbiamo già detto, allora avrà il potenziale per rappresentare quel tipo di minaccia a tutto campo che Woltemade ha portato all'attacco del Newcastle dal suo arrivo dall'Stoccarda in estate per 69 milioni di sterline (92 milioni di dollari).

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  • Mohamed Kader Meite Rennes

    IL FUTURO

    Nel breve termine, la cosa più logica sarebbe che Meite si concentrasse e facesse tutto il possibile per diventare un titolare fisso al posto di Beye nel Rennes, ma la sua recente ascesa ha già generato voci di trasferimento.

    Dopo la sua impressionante prestazione contro il Lione, in Spagna è stato riferito che diversi club europei di primo piano avevano notato le prodezze del giovane in Bretagna, ma sembra che sia il Chelsea a mostrare il maggiore interesse. I Blues, ovviamente, si sono dati come missione quella di accaparrarsi alcuni dei giovani calciatori più promettenti del pianeta negli ultimi anni.

    Poi, a novembre, The Sun ha affermato che Meite e il suo compagno di squadra Jeremy Jacquet erano stati osservati dal Manchester United, ma i Red Devils lo consideravano "ancora un po' acerbo". Inevitabilmente, è stato anche accostato a un ritorno nella sua città natale per unirsi al PSG, vincitore della Champions League, mentre si dice che il Milan stia valutando di fare un'offerta già a gennaio.

    Resta da vedere se queste voci abbiano un fondamento, ma è chiaro che Meite potrà scegliere tra le migliori squadre d'Europa se continuerà sulla sua attuale traiettoria, e il Rennes potrà prepararsi a un altro grande incasso.

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