Luka Modric giocherà al Milan, Kevin De Bruyne farà parte del Napoli Campione d'Italia. Edin Dzeko, invece, è diviso tra Bologna e Fiorentina. Cosa hanno in comune i prossimi innesti delle big per l'annata 2025/2026? Sono europei, hanno una k tra nome o cognome, hanno festeggiato innumerevoli volte durante la propria carriera. Facile, però, individuare come primo punto di contatto l'età sul passaporto.
De Bruyne compirà 34 anni a fine giugno, Dzeko arriverà agli anta il prossimo marzo dopo aver superato i 39, mentre Modric sarà 40enne già da settembre.
Millenial(s) puri, che hanno condiviso lo spogliatoio con colleghi della generazione Z prima di salutare Premier League, Liga e Super Lig turca. Dei tre Edin è ovviamente il più conosciuto in Serie A, avendo fatto la storia con Roma e Inter. Usato sicuro, in un calderone che coinvolge anche due dei centrocampisti più forti nella storia del calcio.
Nessuno mette in dubbio che De Bruyne e Modric siano stati dei fuoriclasse assoluti, capace di alzare l'asticella degli obiettivi, della qualità e della capacità di andare oltre l'umana comprensione. Manchester City e Real Madrid sono divenute le squadre più temibili dll'ultimo decennio grazie alla loro intelligenza fatta di assist capaci di confondersi tra i dipinti degli Uffizi.
La loro capacità di leggere le situazioni, di vedere nel buio di situazioni ingarbugliate, renderà probabilmente entrambi dei grandi allenatori. Ora come ora, però, il futuro post calcio giocato può attendere, perchè come tanti colleghi prima di loro hanno trovaot un rifugio sicuro nel paese che più di tutti è nostalgico, legato ai ricordi, al passato e all'idea che quella venuta prima sia sempre un'epoca d'oro rispetto all'attuale.








