Modric al Milan e Reijnders al Manchester City: l’impatto delle operazioni a bilancio e il saldo, i numeri delle casse rossonere

Luka Modric, fresco di separazione dal Real Madrid, ha accettato la proposta del Milan per prolungare la sua carriera in Europa.

Il croato, che compirà 40 anni a settembre, è reduce da una stagione da protagonista anche a Madrid, dove ha collezionato ben 57 presenze in tutte le competizioni con 4 goal all’attivo.

Il nuovo direttore sportivo Igli Tare ha individuato in lui il profilo ideale per dare esperienza e visione di gioco alla squadra di Allegri.

Modric arriverà a parametro zero, essendo svincolato, e firmerà un contratto biennale fino al 30 giugno 2026 con opzione per un’ulteriore stagione.

Il suo stipendio netto sarà di 3,5 milioni di euro, il che equivale a un costo lordo di circa 6,48 milioni di euro annui, considerando il regime fiscale attuale. Questo ingaggio, pur consistente, risulta sostenibile per il club in virtù dell’assenza di spese per il cartellino.

Il Milan ha parallelamente concluso la cessione di Tijjani Reijnders al Manchester City.

Il centrocampista olandese, acquistato dall’AZ Alkmaar nell’estate 2023 per 20,5 milioni di euro, ha chiuso l’ultima stagione con numeri di rilievo: 54 presenze complessive e 15 goal.

Secondo Sky Sport UK, l’intesa con il club inglese è stata raggiunta per 55 milioni di euro fissi più bonus fino a un massimo di 70 milioni.

A bilancio, la cessione comporterà una plusvalenza significativa. Al 30 giugno 2025, Reijnders avrà un valore residuo pari a 12,3 milioni di euro. La differenza tra questa cifra e i 55 milioni dell’accordo con il City genera una plusvalenza di 42,7 milioni.

Tuttavia, il Milan dovrà riconoscere il 10% di questa cifra – circa 4,27 milioni – all’AZ Alkmaar, come previsto da una clausola sulla rivendita. Il saldo netto positivo sarà dunque pari a circa 38,4 milioni di euro, interamente registrabile nell’esercizio 2024/25, secondo quanto riportato da Calcio e Finanza.

Guardando alla stagione 2024/25, l’effetto delle due operazioni è chiaramente favorevole: il Milan incasserà una corposa plusvalenza, senza sostenere costi di cartellino per il sostituto.

Tuttavia, la valutazione cambia se si considera l’impatto sul bilancio 2025/26. Reijnders, a partire dalla prossima stagione, avrebbe percepito 3,5 milioni netti (4,59 milioni lordi), mentre la sua quota di ammortamento annua era pari a 2,5 milioni circa. Il suo peso complessivo sarebbe stato di circa 7 milioni di euro.

Questo costo sarà sostituito da quello di Modric, che graverà per 6,48 milioni lordi. Il risultato è una sostanziale neutralità economica, con un saldo leggermente negativo di circa 150mila euro.

Modric garantirà esperienza a centrocampo a costi contenuti, mentre la cessione di Reijnders rappresenta un’ottima operazione in termini di valorizzazione patrimoniale. Resta ora da vedere come il club completerà la rosa, anche considerando eventuali rientri dai prestiti e nuovi innesti a centrocampo.