Domenico Berardi Milan SassuoloGetty

Milan-Sassuolo 2-5: sprofondo rossonero, Berardi e i neroverdi dominano a San Siro

I tifosi del Milan abbandonano San Siro, quando al 79' il pallone scagliato da Matheus Henrique, neanche con troppa forza, finisce alle spalle di Tatarusanu, per l'1-5 provvisorio. Cinque goal: cinque, in casa, subiti dal Sassuolo. Ma non è solo questo.

C'è tanto altro: c'è che in cinque giorni il Milan ne incassa 9, di reti, tra la sconfitta da incubo contro la Lazio all'Olimpico e quella rimediata contro i neroverdi, che lascia un sapore troppo amaro e che fa riflettere. I rossoneri di Stefano Pioli sono troppo, troppo distanti da quella squadra capace di vincere lo Scudetto, neanche un anno fa.

Le difficoltà iniziano subito, quando in due minuti, tra il 19' e il 21' Defrel e Frattesi portano sullo 0-2 gli uomini di Alessio Dionisi. Perfetti, in tutto e per tutto, a San Siro. Anche nelle sbavature che il Sassuolo può certamente permettersi.

Il goal di Giroud, arrivato al 24', suona la carica, ma alla mezz'ora ci pensa sempre lui, ancora lui: Domenico Berardi, che timbra il cartellino, come al solito, contro il Milan. Undicesimo goal contro i rossoneri nella sua carriera: costanza e precisione.

Non basta neanche far entrare Rafael Leao, sostituendo un disastroso, per l'ennesima volta, Charles De Ketelaere, che proprio non riesce a scrollarsi di dosso l'etichetta di "flop" di mercato: in apertura di ripresa Laurienté semina Calabria e guadagna un rigore che, poi, trasformerà. Il resto è quel mancino di Henrique, già citato, e la pennellata di Origi: 9 goal in meno di una settimana. Momento da incubo.

L'articolo prosegue qui sotto