Corto muso. Ovvero le vittorie di misura, soprattutto se per 1-0. La definizione resa celebre da Max Allegri si è allargata ad ogni partita conclusa con questo risultato, maggiormente sentita però quando è lo stesso tecnico rossonero a far sua una gara segnando una sola rete ed ottenendo comunque il successo.
Per l'ennesima volta, una squadra di Allegri ha vinto la propria partita per 1-0. A San Siro, nell'ultima gara del sabato calcistico, il Milan ha battuto la Lazio rispondendo ai successi del lanciatissimo Como e della Juventus, quest'ultima riuscita a battere il Cagliari per 2-1 a poche ore dal match tra rossoneri e biancocelesti. Un successo arrivato, tra l'altro, con un finale incandescente, in cui Allegri è stato espulso per le proteste in seguito ad un possibile rigore al 95', alla fine non assegnato.
Il corto muso di Milan-Lazio è arrivato all'ennesima potenza, emblema di come le squadre di Allegri riescano a vincere le proprie partite spesso per 1-0, con pochi tiri nello specchio e difenendo perfettamente la rete segnata: il gran goal di Leao, arrivato dopo una perfetta azione di prima, è di fatto arrivato al primo tiro rossonero nello specchio, nonchè l'unico fino al minuto 63, quando Provedel ha detto di no al colpo di testa dello stesso portoghese, migliore in campo insieme a Maignan.





