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Milan 'double face' contro lo Slavia Praga: attacco promosso, la difesa resta un problema

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Buona la prima per il Milan, uscito vittorioso da San Siro nel match d'andata degli ottavi di Europa League: 4-2 rifilato allo Slavia Praga che però non pone completamente fuori dai giochi i cechi in vista del ritorno.

Colpa dei due goal subiti che stonano con la qualità della prestazione offensiva offerta da Leao e compagni, troppo vulnerabili nonostante la superiorità numerica maturata già al 26' del primo tempo in virtù del cartellino rosso diretto mostrato a Diouf per un brutto intervento su Pulisic.

L'uomo in meno non ha però bloccato le velleità degli ospiti, capaci di superare Maignan non in una ma in ben due occasioni: solo la rete di Pulisic nel finale ha aumentato un passivo che, altrimenti, per il Milan sarebbe stato fin troppo striminzito in relazione all'evoluzione dell'incontro.

  • DIFESA ANCORA VULNERABILE

    Il numero di goal incassati dal Milan in stagione si conferma un dato terribilmente negativo: se in campionato i rossoneri possono 'vantare' la nona miglior difesa, la situazione non cambia di molto in Europa League.

    Nella seconda competizione continentale sono già cinque le reti incassate in tre partite, peraltro consecutive dopo le tre rimediate sul campo del Rennes nel ritorno dei sedicesimi: fortunatamente per la squadra di Pioli, ininfluenti ai fini del passaggio del turno.

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  • Pulisic Milan Sparta Praha 2024Getty

    SUPERIORITÀ NUMERICA NON SFRUTTATA A PIENO

    Ciò che deve far riflettere è l'incapacità di mantenere la porta inviolata nonostante la superiorità numerica durata oltre un'ora di partita: se quello di Doudera (arrivato appena due minuti e un secondo dopo il vantaggio siglato da Giroud) è un gioiello con un gran tiro al volo dal limite, il momentaneo 3-2 a opera di Schranz (dimenticato dalla difesa) è una pecca da sottolineare.

    Due goal al passivo che mantengono in vita lo Slavia Praga in vista del ritorno in programma in Repubblica Ceca giovedì prossimo: non proprio ciò che ci si sarebbe aspettato dall'andamento di una partita del genere, messa in discesa da un'espulsione a favore dopo soli 26' di gioco.

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  • "CALO DI CONCENTRAZIONE"

    Non è la prima volta che, dopo un vantaggio ottenuto, il Milan non riesce a offrire una prova convincente dal punto di vista difensivo: è quanto sottolineato da Stefano Pioli nel post-partita di San Siro.

    "Ci succede di andare in vantaggio e di incassare la rimonta avversaria, potrebbe trattarsi di un calo di concentrazione: in questo caso non ci siamo fatti trovare pronti. Siamo andati incontro ad alcune difficoltà, normale quando gli avversari giocano bassi e si chiudono".

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  • Rafael Leao Milan 2023-2024Getty Images

    LEAO STRARIPANTE

    Se la fase difensiva è rivedibile, per quanto riguarda l'attacco c'è poco da dire: Leao ancora una volta straripante sull'out sinistro, autore di due assist e dei soliti strappi difficili da leggere e contenere per le difese avversarie.

    "Leao può arrivare a vette altissime - ha continuato Pioli - ma non è che bisogna parlare delle sue qualità a ogni occasione. Deve muoversi con maggiore intensità e sta a noi servirlo meglio e di più. Rafa deve provare a risultare incisivo in ogni circostanza per puntare a crescere ancora, per essere sempre più determinante".

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