Nella terza decade del 2000, i film sul calcio spuntano come funghi. Soprattutto documentaristici e biografici, le case di produzione puntano forte sul racconto di grandi del pallone per attrarre un pubblico spesso lontano dalle sale o dalla fruizione di film sportivi.
Non sono però molti i film che raccontano il calcio, la vita del tifoso e l'importanza sociale del pallone, capaci di lasciare il segno.
Un tempo legati soprattutto alla commedia - specialmente in Italia -, i film sul calcio capaci di entrare in una classifica dei migliori (soggettiva, vista l'impossibilità di stilare una graduatoria come in ogni top ten non legata a fattori certi e matematici) escono di rado.
I tentativi di raccontare campioni del passato o del presente (Ibrahimovic, Baggio) si sono rivelati fallaci per il carattere drammatico dell'opera, senza avere alle spalle un autore con grandi idee e sceneggiature all'altezza.
Anche i documentari su giocatori e squadra hanno spesso lasciato indifferenti, dimenticati dopo poco tempo: del resto le notizie continue in arrivo ogni giorno sui principali media e attraverso i social, lasciano ridotti spazi di manovra per raccontare storie che tutti già conoscono.
In più, a differenza di altri sport, il calcio sta facendo breccia nel cuore degli americani, ma ancora legato ad un'idea comica e senza grossi budget alle spalle. Da considerare anche la difficoltà nel girare le scene di calcio giocato, che spiegano il motivo per cui nei migliori titoli le azioni vengano mostrate di rado: l'imprevedibilità del gioco è difficilmente replicabile.
Quali sono i migliori? Vediamoli in vista degli Oscar.
