Per gran parte della partita persa sabato per 2-1 contro la Francia, l'Inghilterra femminile ha avuto ben pochi motivi per sorridere. In difesa, le campionesse in carica sono state pessime, con il risultato che le ha graziate in tal senso, e hanno dovuto attendere l'87° minuto, quando Keira Walsh ha trovato la rete, per registrare un tiro in porta. Non era certo questo il tipo di prestazione con cui Sarina Wiegman e la sua squadra volevano iniziare la difesa del titolo europeo.
I primi 20 minuti circa dell'Inghilterra sono stati buoni, con un goal di Alessia Russo annullato per un fuorigioco millimetrico, e il modo in cui hanno concluso la partita è stato positivo, dopo che alcune sostituzioni tardive hanno iniziato a dare i loro frutti. Una di queste è stata Grace Clinton, entrata in campo a 13 minuti dalla fine, e un'altra è stata Michelle Agyemang, entrata all'86'.
Con così poco tempo a disposizione, la 19enne non ha avuto molto spazio per mettersi in mostra, eppure, alla sua seconda presenza in nazionale, ha dimostrato di avere qualità che hanno messo in difficoltà la Francia e ha dimostrato perché, in futuro, merita di essere utilizzata molto di più, soprattutto se le Leonesse vogliono evitare di diventare le prime detentrici del titolo nella storia della competizione ad uscire nella fase a gironi.
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