Scott McTominay è stato nominato MVP della Serie A 2024/2025. Un riconoscimento giusto, quasi scontato, per un giocatore che più di Lukaku e di tutti gli altri ha rappresentato il simbolo del Napoli campione d'Italia.
12 goal e 6 assist in 34 presenze, manco fosse un attaccante: McTominay ha dominato al suo primo anno nel campionato italiano. Provocando rimpianti su rimpianti nel Manchester United, che in estate se l'è colpevolmente lasciato scappare, e diventando il nuovo idolo di Napoli. Il Napoli campione, il Napoli sul tetto d'Italia per la seconda volta in tre anni.
McTominay ha lasciato il segno nel momento giusto: quando il Napoli aveva più bisogno di lui. Ha segnato contro il Monza, l'Empoli, il Torino, ha sbloccato la partita decisiva contro il Cagliari. In poche parole: è stato il vero uomo copertina del trionfo azzurro.
E dire che McTominay nemmeno ci sarebbe dovuto arrivare, a Napoli. A un certo punto il suo nome era lontanissimo dai pensieri di tutti, dirigenti compresi. Anche perché il prescelto per completare il centrocampo di Antonio Conte era un altro: Marco Brescianini.
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