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McKennie KeanGetty Images

McKennie spiega cosa non ha funzionato tra Kean e la Juventus: "Era un po' ingiusto, ora ha un allenatore che crede in lui"

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Moise Kean ha trovato la sua dimensione alla Fiorentina, dove sta segnando come mai prima in carriera.

A spiegare cosa sia cambiato rispetto all'ultima stagione alla Juventus, chiusa dall'attaccante con zero goal all'attivo, è Weston McKennie.

Il centrocampista statunitense è un grande amico di Kean, col quale continua a sentirsi anche ora che si è trasferito a Firenze.

  • L'ESPLOSIONE DI KEAN ALLA FIORENTINA: IL MOTIVO SECONDO MCKENNIE

    In una lunga intervista concessa a 'CBS', McKennie su Kean sottolinea: "Non sono sorpreso. Ho parlato al telefono con lui prima dell'ultima partita di Coppa Italia.Ha tutte le carte in regola, cioè è una bestia, ha forza, ha velocità, ha qualità, ha le capacità di per fare tutto. Aveva solo bisogno di un allenatore o di qualcuno che credesse in lui e che gli desse fiducia e minutaggio in partita e che facesse emergere quel lato di lui.

    Non sono affatto sorpreso che stia avendo questo tipo di stagione. Gli ho anche detto che spero che continui a così perché lo merita. Quando era qui c'erano molte persone che dubitavano di lui e molte persone contro. Era un po' ingiusto. Solo perché è un attaccante e deve fare goal, ma è difficile farlo quando entri negli ultimi 10 minuti di ogni partita o di tutte le partite”.

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  • COSA MANCA ALLA JUVE DI THIAGO MOTTA

    McKennie si è anche soffermato sulle difficoltà che sta incontrando la nuova Juventus di Thiago Motta: "È molto difficile dire che mi sento positivo o che qualcuno di noi si senta positivo, ovviamente essere imbattuti in campionato in questo momento è sorprendente, ma allo stesso tempo non ha lo stesso peso perché molte di quelle partite sono finite in pareggio. È un momento difficile ed è una di quelle cose in cui tutti stiamo cercando di capire cosa ci manca o cosa non stiamo facendo correttamente. 

    In italiano si dice “la nostra concentrazione, la nostra mentalità”, ma per diventare la grande squadra che la Juventus è con lo stesso livello che mostriamo quando giochiamo contro una squadra come il Manchester City, dobbiamo mantenere questo standard anche quando giochiamo contro le squadre inferiori come il Venezia. È qualcosa con cui penso abbiamo lottato un po' in questa stagione e quindi spero che possiamo invertire la rotta e ottenere punti, perché in caso contrario ci si ritorcerà contro”.

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  • LA STAGIONE DI MCKENNIE

    In partenza e messo inizialmente fuori rosa, McKennie la scorsa estate è stato reintegrato risultando molto importante per la Juventus in questo inizio di stagione.

    Fin qui l'americano ha infatti collezionato già quindici presenze, segnando tre goal e fornendo due assist ai compagni.

    L'ultima, bellissima, rete di McKennie è arrivata proprio nella vittoria ottenuta contro il Manchester City in Champions League.

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