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Soulé Juve Roma HDGOAL

Matias Soulé nuovo leader della Roma, l'argentino è uscito dall'ombra di Dybala: perché la Juventus lo ha ceduto e il futuro in giallorosso

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La Roma di Gasperini ha un nuovo leader. Un giocatore intorno al quale fin da subito il nuovo allenatore ha costruito la sua squadra.

Stiamo ovviamente parlando di Matias Soulé, protagonista assoluto dell'ottimo inizio di stagione vissuto dai giallorossi e uscito dalla sfida contro il Como tra gli applausi di tutti, Fabregas compreso.

E dire che fino a poco tempo fa qualcuno ancora si interrogava sulle reali potenzialità di un giocatore dal grande talento ma ritenuto spesso acerbo per certi palcoscenici.

Soulé adesso sta però conquistando davvero tutti, tanto che la Roma può fare a meno anche del suo grande amico Paulo Dybala.

E nel prossimo turno di campionato l'argentino avrà pure l'occasione di prendersi una rivincita su chi non ha mai creduto davvero in lui, ovvero la Juventus.

  • UN INIZIO DI STAGIONE DA PROTAGONISTA

    Contro il Como, è vero, Soulé non ha segnato ma ha mandato in goal Wesley servendo l'ennesimo assist.

    L'argentino fin qui ha contribuito al 43% delle reti segnate dalla Roma in questa stagione. Oltre ad essere il capocannoniere giallorosso con quattro goal in campionato.

    Andando oltre i numeri va evidenziata soprattutto la crescita di Soulé a livello caratteriale. Del timido ragazzo sbarcato nella Capitale non c'è più traccia.

    Le qualità tecniche, invece, non sono mai state oggetto di discussione. Ma oggi Soulé è il leader della Roma senza se e senza ma. 

    Intanto per lui sono arrivati anche i complimenti di uno che di campioni se ne intende, Cesc Fabregas, che dopo la sconfitta col suo Como ha dichiarato: “Credo che diventerà un grandissimo giocatore in futuro. Godiamocelo qui in Italia. Penso che sarà presto un calciatore di altissimo livello e ha fatto la differenza".

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  • L'IMPORTANZA DI GASPERINI

    Come detto un ruolo importante nella crescita di Matias Soulé lo ha giocato Gasperini.

    Appena sbarcato nella Capitale, infatti, il nuovo tecnico ha subito puntato con decisione sull'argentino più giovane. Ben consapevole di come fosse lui il futuro della Roma.

    Gasperini schiera Soulé praticamente sempre e lo lascia libero di occupare la posizione di campo che da sempre predilige, ovvero da trequartista ma leggermente defilato sulla destra.

    L'ex Frosinone in questo modo può decidere se andare al cross o accentrarsi cercando il classico tiro mancino. Una caratteristica che lo accomuna all'altro argentino più discusso a Roma, ovvero Dybala.

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  • FBL-EUR-C3-ROMA-MIDTJYLLANDAFP

    IL DUALISMO CON DYBALA

    De Rossi prima, Ranieri poi e adesso Gasperini hanno cercato di farli coesistere ma la convivenza tattica tra Soulè e Dybala resta complicata.

    La Joya, che fuori dal campo ha peraltro un grande feeling col più giovane connazionale fin dai tempi della Juventus, calpesta infatti le stesse zolle di campo.

    L'unica possibile soluzione, già provata senza troppa fortuna, è quella che Dybala venga schierato nel ruolo di falso 9 con Soulé alle sue spalle.

    Dopo l'ultimo infortunio però Dybala non sta più trovando spazio e anche contro il Como la Joya è rimasta malinconicamente in panchina.

    Il motivo? "Non ce n'era bisogno" ha spiegato Gasperini senza troppi giri di parole. E con un Soulé così come dargli torto.

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  • Matias Soule JuventusGetty

    LA RIVINCITA CONTRO LA JUVENTUS

    Nel prossimo turno di campionato Soulé tornerà a Torino per sfidare la Juventus, dove è iniziata la sua avventura in Italia.

    I bianconeri lo strappano al Velez quando ha solo sedici anni e il giovanissimo talento dopo aver mosso i primi passi con l'Under 17 e con la Primavera, a partire dalla stagione 2021/22, entra a far parte della Juventus Next Gen dove mostrerà lampi di un talento purissimo.

    Tanto che nella stagione 2022/2023 Soulé fa già la spola tra Under 23 e prima squadra. Allegri però lo schiera spesso come esterno destro a tutta fascia chiedendogli un grande lavoro difensivo.

    La Juventus decide così di girarlo al Frosinone per fare esperienza, con cui segna undici goal alla sua prima vera stagione in Serie A, ma una volta rientrato alla base viene immediatamente messo sul mercato. In realtà più per ragioni strettamente finanziarie che tecniche.

    "Ero di proprietà della Juventus e pensavo di tornare in bianconero. Durante il mercato di gennaio comunicarono che mi dovevano vendere per incassare soldi, forse a una squadra araba. Quella trattativa non si è concretizzata, ma quando sono partito per il ritiro estivo sapevo già che sarei dovuto andare via. Motta scherzava molto con me. Mi diceva di rimanere, ma sapeva la situazione" ha svelato qualche tempo fa lo stesso Soulè a 'La Stampa.

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  • IL FUTURO ALLA ROMA

    Matias Soulé viene così acquistato a titolo definitivo dalla Roma il 30 luglio 2024.

    La Juventus incassa dalla sua cessione € 25,6 milioni, pagabili in quattro esercizi oltre a premi variabili fino a un massimo di € 4 milioni. Ma soprattutto grazie a questa operazione fa registrare una plusvalenza di ben € 22,4 milioni, al netto degli oneri accessori.

    Oggi però Soulé rischia di diventare un rimpianto per la Juventus almeno sotto il profilo tecnico. Mentre la Roma, con cui ha un contratto fino al 2029 da circa 2 milioni di euro netti a stagione, sta già lavorando al rinnovo con sostanzioso adeguamento dell'ingaggio.

    Specie considerando l'ormai probabile addio di Paulo Dybala al termine della stagione, d'altronde, la nuova Roma non può e non vuole prescindere dal talento di Matias Soulé. 

    Lo stesso Soulé che insieme a Elye Wahi, Jamal Musiala, Florian Wirtz e Jude Bellingham è diventato uno dei cinque giocatori nati dopo il 2003 a contare più di 20 goal e più di 10 assist nelle ultime cinque stagioni dei cinque maggiori campionati in Europa. 

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