Mason Greenwood, da nuovo eroe di Marsiglia al possibile addio: cosa è andato storto per l'ex attaccante del Manchester United

A prima vista, i numeri di Greenwood in questa stagione non sono da sottovalutare; l'ex attaccante del Manchester United ha partecipato a 18 goal nella sola Ligue 1, ed è secondo nella classifica marcatori con 15 goal, anche se Ousmane Dembele del Paris Saint-Germain ne ha segnati ben sei in più.

È diventato il nuovo eroe del Marsiglia quasi immediatamente, grazie al suo spettacolare inizio allo Stade Velodrome, segnando cinque volte nelle prime tre partite. Ma mentre continuava a segnare, le sue prestazioni sottotono delle ultime settimane sono state pubblicamente messe in discussione e le statistiche cominciano a evidenziare alcuni problemi.

A gennaio, Greenwood ha persino ammesso che il suo livello era calato, dicendo: "Penso di poter fare molto meglio. Ho iniziato molto bene e poi ho rallentato un po'. Spero di tornare al mio miglior livello e mantenerlo".

Per la maggior parte di noi che sono osservatori occasionali della Ligue 1 o che vedono Greenwood da lontano, cosa sta andando storto? Parlando con GOAL, il giornalista e autore di La ProvenceFabrice Lamperti spiega: "Lui [Greenwood] è meno determinante, ha meno impatto sulle prestazioni del Marsiglia. È così da un po' di tempo.

"È vero che a volte, la giocata individuale è stata in grado di salvare le sue partite. Ad esempio, contro il Nantes, quando l'OM ha vinto 2-0, Greenwood è stato coinvolto nel primo goal e ha segnato il secondo con un'azione personale e un po' di fortuna. Ma non è stato affatto bravo. È rimasto ai margini per tutta la partita, tranne che per quelle due azioni che hanno permesso all'OM di vincere, facendo quasi dimenticare che non aveva giocato bene.

"La maggior parte delle persone ricorda quei momenti, ma bisogna anche considerare tutto ciò che non ha fatto fino a quel momento. Questo è stato un problema ricorrente".

Lamperti aggiunge: "Deve semplicemente fare di più, entrare in sintonia con la squadra e cercare di non essere sempre troppo individualista. All'inizio della stagione ha sempre optato per il gioco personale piuttosto che per l'approccio collettivo. Ad un certo punto ha iniziato a cambiare, verso la fine dell'anno ha iniziato ad assistere di più i compagni di squadra. Ma ultimamente sta tornando a quel suo stile individualista e, soprattutto, deve lavorare di più in difesa. Più sforzo collettivo, più lavoro difensivo e smettere di concentrarsi solo sulle sue statistiche e sui suoi obiettivi".

Inevitabilmente, Greenwood non è sfuggito all'ira del suo allenatore Roberto De Zerbi, che per la prima volta in tutta la stagione ha chiesto di più all'attaccante prima di escluderlo dalla formazione titolare per la partita contro il Lens.

"Mi aspetto di più da lui. Deve fare di più, perché quello che sta mostrando attualmente non è sufficiente", ha detto l'allenatore italiano. "Se vuole realizzare la sua ambizione di diventare un campione, deve essere più costante, sacrificarsi di più ed essere più determinato".

Le parole di De Zerbi non hanno avuto l'impatto desiderato; Greenwood ha fornito una prestazione insufficiente dalla panchina quando il Marsiglia è stato battuto 1-0 dal Lens, squadra di metà classifica, con l'inglese fatto a pezzi dalla stampa francese e, secondo quanto riferito successivamente, irritando il suo allenatore per la sua "nonchalance", "attitude" e "mancanza di sforzo".

Il tutto è culminato in uno dei più grandi shock della stagione di Ligue 1, quando De Zerbi ha lasciato di nuovo in panchina il suo capocannoniere per la Classique contro il PSG prima della pausa internazionale, indicando nelle "condizioni fisiche" dell'attaccante il motivo della sua scelta e concedendogli solo 27 minuti nella sconfitta per 3-1.

Il risultato lascia l'OM aggrappato al secondo posto, ma con un margine molto ridotto su chi insegue.

Lamperti, autore di Marseille's 50 Greatest Players, ritiene che essere escluso dalla formazione titolare per quella che è sempre una delle partite più importanti del club, e probabilmente la più importante del calendario calcistico francese, potrebbe essere la spinta di cui ha bisogno per rimettere in carreggiata il suo tempo allo Stade Velodrome.

"Essere una riserva nella Classique, a Parigi al Parc des Princes, deve essere stato uno shock per lui", dice a GOAL. "Tutti pensavano che per una partita così importante Roberto De Zerbi non avrebbe lasciato fuori la sua migliore arma offensiva due volte di fila. Eppure, è esattamente quello che è successo".

Il giornalista ritiene inoltre che Greenwood ora si renderà conto che la rumorosa e appassionata tifoseria locale non accetterà mai che i calciatori si limitino a giocare senza impegno, anche se finora in questa stagione è stato il giocatore di punta del Marsiglia.

"Penso che Greenwood probabilmente si sia reso conto che deve impegnarsi di più", ha continuato. "Forse ha anche giudicato male il contesto dell'OM, che è un club estremamente esigente dove ci si aspetta sempre di più dai giocatori".

Lamperti ritiene che potremmo ancora vedere le conseguenze della lunga assenza di Greenwood dal campo.

Il ventitreenne non ha giocato una partita ufficiale per 19 mesi tra febbraio 2022 e settembre 2023 dopo essere stato arrestato con l'accusa di tentato stupro, comportamento coercitivo e di controllo e aggressione con lesioni personali, a seguito della comparsa di audio e immagini online.

Inizialmente è stato sospeso dal Manchester United prima di essere ceduto in prestito al Getafe nella Liga nell'estate del 2023, dopo che le accuse sono state ritirate a causa dell'assenza di testimoni chiave e di nuovo materiale emerso.

"Non dobbiamo dimenticare che è ancora un giovane calciatore che ha trascorso molti lunghi mesi senza giocare davvero", dice Lamperti. "Forse sta anche sperimentando alcuni postumi fisici della sua lunga assenza perché, anche se è in forma, è stato comunque fuori per molti mesi senza giocare".

La frustrazione per le recenti prestazioni di Greenwood è tale che La Provence ha persino riportato che gli è stato concesso il resto della stagione, solo otto partite, per difendere il suo posto. Se non riuscirà a fare bene, c'è la concreta possibilità che venga venduto.

"Per quanto riguarda il suo futuro, al momento è molto incerto. Ha firmato un contratto a lungo termine con il Marsiglia la scorsa estate. Ma è chiaro che l'OM vorrebbe che lui facesse di più, che mostrasse di più, e che forse il suo futuro dipenderà da come giocherà nelle ultime otto partite della stagione", dice Lamperti.

Molto dipenderà anche dal fatto che il Marsiglia riesca a mantenere un posto in Champions League; attualmente solo quattro punti separano il Marsiglia, secondo in classifica, dal Lione, quinto, e l'attuale forma della squadra non fa ben sperare per il finale di stagione.

"L'OM ha un obiettivo molto chiaro: deve qualificarsi per la prossima edizione della Champions League", continua Lamperti. "La scorsa estate hanno fatto grandi sforzi per raggiungere questo obiettivo, con acquisti importanti, tra cui giocatori come [Pierre-Emile] Hojbjerg, [Adrien] Rabiot e Greenwood, ovviamente. Se non riusciranno a raggiungere questo obiettivo, sarà molto difficile. Contano su Greenwood per aiutarli a raggiungere questo obiettivo e, se non ci riusciranno, potrebbero esserci molti cambiamenti".

Sembra che il messaggio sia arrivato a Greenwood, che non pare intenzionato a mollare. Mentre i giocatori del Marsiglia non convocati dalle nazionali hanno avuto quattro giorni di riposo all'inizio della pausa, Greenwood è tornato due giorni prima, una decisione che avrebbe impressionato De Zerbi e il suo staff.

Il club è arrivato persino a condividere sui social media un video dell'attaccante che si allena in solitaria su una collina, con la didascalia "Lavoro, lavoro, lavoro".

"[Arrivare in anticipo all'allenamento] dimostra già che vuole migliorare, che è consapevole di tutto questo, che sa di non aver fatto abbastanza", dice Lamperti. "Probabilmente ha avuto discussioni con lo staff e la dirigenza, e penso che abbiano cercato di fargli capire che la situazione è interamente nelle sue mani. Dipende da lui: se vuole cambiare le cose, deve fare di più. Venire prima agli allenamenti è un segnale positivo, ovviamente. Dimostra che è motivato, che vuole cambiare le cose".

Infatti, parlando prima della gara di Ligue 1 contro il Reims, De Zerbi ha confermato che Greenwood avrebbe sicuramente giocato. "Si è allenato prima del gruppo", ha detto il tattico italiano. "Si è allenato molto bene questa settimana. Domani giocherà".

Sembra che Greenwood abbia superato la prima prova, ma se non migliorerà sul campo il suo destino rimarrà incerto mentre ci avviciniamo alla fine della stagione e si ritroverà inaspettatamente nella posizione di dover giocare per il suo futuro. È stato accostato per un trasferimento a grandi club come PSG e Barcellona, ma le sue opportunità potrebbero esaurirsi.

"Alla fine, la verità sarà sul campo. Sabato a Reims vedremo se ne sarà valsa la pena", dice Lamperti a GOAL. "La situazione si risolverà da sola quando inizierà a giocare bene di nuovo, a ritrovare la forma e a segnare goal con regolarità. Da quello che ho visto, penso che ne sia capace".

Il giornalista crede che alla fine Greenwood si guadagnerà il diritto di rimanere all'OM. "Sulla base di ciò che ha dimostrato, penso che si riprenderà, a patto che mantenga il giusto atteggiamento, cosa che sembra aver fatto negli ultimi allenamenti", dice.

"E personalmente penso che rimarrà perché sarà difficile venderlo; se lo vendono, significa che non sta ottenendo buoni risultati, e se non sta ottenendo buoni risultati, allora le offerte potrebbero non essere all'altezza delle aspettative, rendendo le cose complicate. Penso che rimarrà, tirerà su la testa e finirà bene la stagione".

Greenwood è passato dall'essere il nuovo eroe di Marsiglia alla panchina in poche settimane, e ora spetta a lui ribaltare la situazione in quello che resta della stagione. Il successo della rinascita della sua carriera potrebbe dipendere da questo.