Una squadra italiana, una francese, lo stesso trofeo in palio e perfino la stessa sede: Monaco di Baviera. Tante analogie, ma che per forza di cose sono destinate a finire qui.
L’Inter affronterà il PSG in quella che sarà la seconda finale dell’intera storia della Champions League che vede protagoniste una compagine nostrana ed una transalpina.
La prima si è giocata nel 1993 e, per una serie di ragioni, è ancora oggi ricordata come una delle più controverse di sempre. A sfidarsi in quella occasione furono il Milan (storicamente il più grande rivale dell’Inter) ed il Marsiglia (storicamente il più grande rivale del PSG), ovvero il meglio che in quel preciso momento storico il calcio europeo poteva offrire.
I rossoneri avevano già vinto in quattro occasioni il massimo trofeo a quale una squadra del Vecchio Continente può ambire e negli anni precedenti lo avevano sollevato al cielo per due volte consecutive tra il 1989 ed il 1990, mentre il Marsiglia si era spinto fino alla finale nel 1991, salvo poi arrendersi ai rigori, al San Nicola di Bari, alla straordinaria Stella Rossa di Jugovic, Prosinecki, Mihajlovic, Pancev e Savicevic.
Due compagini dunque fortissime, che stavano vivendo una fase di dominio nei rispettivi Paesi e che in quel frangente erano divise da un’acerrima rivalità che si era spinta ben oltre il terreno di gioco.








