Mancini lascia l'Arabia Saudita: l'ex CT trova l'accordo per la rescissione

La federazione calcistica saudita comunica la separazione da Roberto Mancini, che non ricoprirà più il ruolo di commissario tecnico della nazionale.

Roberto Mancini non è più il Commissario Tecnico dell'Arabia Saudita. La decisione sembrava essere arrivata a maturazione da tempo e ora ha trovato realizzazione.

A comunicarlo è la stessa federazione saudita con una nota pubblicata sui suoi social network, nella quale viene ringraziato l'ex ct della nazionale italiana per il lavoro svolto.

Mancini torna dunque sul mercato, anche se in un periodo durante il quale tutte le panchine più importanti sembrano momentaneamente occupate.

L'ADDIO
Da qualche settimana si vociferava di un possibile esonero di Mancini da CT dell'Arabia Saudita. Ci ha pensato la stessa federazione a ufficializzare il tutto tramite una nota.

ACCORDO, NON ESONERO
Nella nota viene però specificato come non si tratti di un esonero, bensì di una separazione frutto di un accordo tra le parti.
"Il Consiglio di amministrazione della Federcalcio saudita e l'allenatore della Nazionale Roberto Mancini hanno raggiunto oggi un accordo congiunto che prevede la fine del rapporto contrattuale".
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IL BILANCIO
Arrivato nell'agosto del 2023, Mancini ha guidato la nazionale saudita per 14 mesi raccogliendo solo 9 vittorie in 21 partite ufficiali. Sette i pareggi, 5 le sconfitte per l'Arabia Saudita.

QUALE FUTURO PER IL MANCIO?
Mancini resta ora alla ricerca di una squadra dopo l'esperienza non esaltante con l'Arabia Saudita e quella decisamente più soddisfacente con l'Italia. Possibile un suo ritorno sulla panchina di un club, anche se il lavoro da CT sembra piacere all'ex allenatore di Inter, Manchester City e Galatasaray.
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L'ADDIO

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