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Mancini Roma bandiera Anti LazioGetty

Lo sfottò di Mancini dopo Roma-Lazio: sventola una bandiera biancoceleste con un ratto

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Gianluca Mancini ha risolto il derby tra Roma e Lazio con il colpo di testa vincente, concretizzatosi a tre minuti dalla fine del primo tempo, che ha mandato al tappeto la squadra di Igor Tudor.

Un goal dal peso specifico enorme per il difensore giallorosso, il cui blitz spinge la Roma provvisoriamente a meno due dal Bologna, impegnato nel lunch match di domenica contro il Frosinone.

Al termine del match, i giocatori della Roma hanno ricevuto l'abbraccio e gli applausi della Curva Sud e proprio di fronte al cuore pulsante del tifo giallorosso, punzecchiando la Lazio con uno sfottò che ha letteralmente aizzato il popolo romanista.

  • MANCINI COL BANDIERONE ANTI-LAZIO

    Il difensore della Roma si è infatti presentato sotto la Curva Sud per ricevere prima gli applausi da parte dei suoi tifosi e, successivamente, ha iniziato a sventolare un bandierone decisamente anti-Lazio che raffigurava un topo di colore nero su sfondo biancoceleste. Un gesto decisamente provocatorio che ha fatto calare il sipario sulla trionfale serata della Roma.

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  • "SONO L'UOMO PIÙ FELICE DEL MONDO"

    "Il goal nel derby mi mancava, sono l'uomo più felice del mondo. La vittoria è per i nostri tifosi, non vincevamo da tanto, se lo meritano perché sono sempre stati con noi anche quando siamo usciti dalla Coppa Italia. Il goal rende felice, ma l'importante era vincere. La maglia di oggi la terrò per sempre. Sono tre punti speciali, ma ora non dobbiamo mollare, perché ci aspetta un mese molto intenso", ha dichiarato il difensore a DAZN.

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  • MANCINI SI SCUSA

    Gianluca Mancini ha poi parlato ai canali ufficiali della Roma, scusandosi per quanto accaduto nel post partita. Di seguito le sue dichiarazioni:

    "Non volevo offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi, un po' di goliardia ci può stare. Sono partite intense. Ho preso la prima bandiera che mi hanno dato, sono cose che finiscono nei festeggiamenti. Chiedo scusa".

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