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Man Utd transfer priorities GFXGetty/GOAL

Le priorità del Manchester United sul mercato estivo: su tutte tenere Bruno Fernandes e l'acquisto di un bomber

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"Ho detto che la tempesta stava arrivando", ha ricordato Ruben Amorim ai tifosi del Manchester United all'interno dell'Old Trafford dopo che il loro 2024-25 era finalmente giunto al termine. "Oggi, dopo questa stagione disastrosa, voglio dirvi che i giorni migliori stanno arrivando".

I tifosi dello United avrebbero avuto tutte le ragioni per fischiare l'allenatore per aver guidato la squadra nella peggiore stagione degli ultimi 51 anni, ma invece il suo discorso è stato accolto da un boato generale. Ora, però, il portoghese e i dirigenti del club devono mettersi al lavoro nella finestra di mercato per assicurarsi che Amorim mantenga la promessa.

I Red Devils si trovano in una situazione difficile, dato che hanno assunto Amorim a metà stagione pur conoscendo bene il tipo di calcio che voleva giocare. La rosa dello United era totalmente inadatta alla visione dell'allenatore e priva di giocatori con le capacità atletiche necessarie per affrontare il suo stile fisicamente intenso. Ora, però, Amorim avrà un'estate per rimodellare la squadra a sua immagine.

Tuttavia, probabilmente non sarà in grado di portare a termine la ricostruzione che vorrebbe a causa dei problemi finanziari del club e del rischio di violare le regole di profitto e sostenibilità della Premier League, soprattutto dopo che lo United ha perso la finale di Europa League contro il Tottenham e si è lasciato sfuggire il biglietto d'oro per la qualificazione alla Champions League e la manna finanziaria che ne sarebbe derivata.

Lo United ha un budget di 100 milioni di sterline (134 milioni di dollari) per il calciomercato e si è già assicurato l'acquisto di Matheus Cunha dal Wolverhampton per 62,5 milioni di sterline (84 milioni di dollari), anche se il pagamento sarà effettuato in tre rate separate. Il club può ovviamente aumentare il proprio budget vendendo giocatori, mentre alcuni slot nel monte stipendi sono già stati liberati dalle partenze di Christian Eriksen, Victor Lindelof e Jonny Evans per fine contratto.

Tenendo conto di tutto ciò, GOAL ha delineato i punti chiave che lo United dovrà sviluppare nella finestra di mercato estiva per evitare che un'altra tempesta si abbatta sull'Old Trafford nella prossima stagione.

  • Rasmus Hojlund Man UtdGetty

    HOJLUND FLOP: SERVE UN BOMBER

    Non dovrebbe essere così solo due anni dopo aver speso 72 milioni di sterline (97 milioni di dollari) per Rasmus Hojlund, ma il fatto è che lo United ha bisogno di un nuovo centravanti. Il danese ha giocato 52 partite in tutte le competizioni nella scorsa stagione, ma ha chiuso il campionato con solo 10 goal, di cui appena quattro in Premier League. Hojlund non ha nemmeno dalla sua - come Joshua Zirkzee - di aiutare la costruzione offensiva del Manchester United e di creare occasioni da rete: ha confezionato solo due assist, nessuno dei quali in campionato.

    Nonostante i segnali incoraggianti nella trattativa per Bryan Mbeumo del Brentford dopo l'accordo con Cunha, i Red Devils hanno ancora bisogno di un attaccante titolare per i due potenziali nuovi esterni. I Red Devils hanno fatto di tutto per convincere Liam Delap a trasferirsi all'Old Trafford, ma il Chelsea ha poi vinto la corsa per l'ambitissimo attaccante dell'Ipswich Town.

    Patrik Schick, autore di 21 goal in Bundesliga con il Bayer Leverkusen nella scorsa stagione, è emerso come alternativa nella stessa fascia di prezzo, anche se il 29enne non corrisponde al profilo di età che il club sta cercando.

    Anche l'ex attaccante dello Sporting CP Viktor Gyokeres, ex giocatore di Amorim, rimane un'opzione, anche se la mancanza di competizioni europee potrebbe finire per escludere il Manchester United dalla corsa per il giocatore svedese. In ogni caso, i Red Devils devono dare priorità alla ricerca di un nuovo numero 9, perché Hojlund non ha mantenuto le promesse mostrate all'Atalanta prima di arrivare in Inghilterra.

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  • Rashford AntonyGetty

    DA ANTONY A GARNACHO: ALI VENDESI

    La scorsa estate, lo United aveva solo un'ala ritenuta esubero, Jadon Sancho. Ora ne ha quattro che deve vendere, in parte a causa dello stile di gioco di Amorim e in parte a causa dei conflitti di personalità tra l'allenatore e i singoli giocatori. Qualunque sia la ragione, il club ora ha bisogno di liberarsi di Sancho, Marcus Rashford, Antony e Alejandro Garnacho al miglior prezzo possibile.

    Resta da vedere se il Chelsea eserciterà l'opzione di acquisto da 25 milioni di sterline (34 milioni di dollari) prevista nel contratto di prestito di Sancho o se pagherà per rinunciare al trasferimento dopo la sua stagione deludente a Stamford Bridge. Rashford, nel frattempo, ha vissuto un periodo più positivo in prestito all'Aston Villa, anche se trovare un club disposto a pagare 40 milioni di sterline (53 milioni di dollari) per lui si sta rivelando difficile.

    Antony ha rilanciato la sua carriera al Real Betis e, anche se il club finalista della Conference League non riuscirà a rendere definitivo il suo trasferimento, ci sarà una forte richiesta per l'ex stella dell'Ajax in tutta Europa dopo che è tornato in Nazionale brasiliana grazie ai nove goal segnati con i Verdiblancos. Garnacho, tuttavia, dovrebbe attirare sia il maggior interesse che la cifra più alta tra i quattro giocatori, anche se è stato messo fuori squadra da Amorim.

    Il direttore delle trattative dello United, Matt Hargreaves, ha un compito difficile: cercare di ottenere le migliori condizioni possibili per il quartetto in uscita, poiché la ricostruzione di Amorim dipende dall'aumento del budget per il calciomercato attraverso la vendita dei giocatori.

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  • Brighton & Hove Albion FC v Newcastle United FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    UNO O DUE PORTIERI

    Il Manchester United pensava di aver risolto il problema del portiere quando, nell'estate del 2023, ha ingaggiato Andre Onana e Altay Bayindir dopo aver ritirato l'offerta di un nuovo contratto a David de Gea. La decisione, presa da Erik ten Hag e sostenuta dall'ex direttore sportivo John Murtough, si è rivelata un disastro totale.

    Onana ha commesso una serie di errori pesanti dal suo arrivo dall'Inter per 47 milioni di sterline (63 milioni di dollari) e, dopo che Nemanja Matic lo ha definito "uno dei peggiori portieri della storia del Man United", il centrocampista del Lione è stato accolto con applausi al Old Trafford quando le due squadre si sono affrontate nei quarti di finale di Europa League.

    Amorim ha parcheggiato Onana in panchina dopo i suoi errori contro la squadra francese, ma Bayindir ha giocato male che è diventato chiaro che lo United ha bisogno di due nuovi portieri quest'estate, non solo di un nuovo numero 1. Tuttavia, non è chiaro se il budget sarà sufficiente.

    Lo scenario più probabile è che lo United venda Bayindir e ingaggi un nuovo portiere per spingere Onana verso il posto di titolare. Emi Martinez è un'opzione allettante, dato che sembra destinato a lasciare l'Aston Villa, ma la sua espulsione folle nell'ultima giornata di campionato all'Old Trafford ha ricordato a tutti che l'argentino può commettere errori sconcertanti. Inoltre, richiederebbe uno stipendio molto alto per un giocatore che compirà 33 anni a settembre, quindi lo United dovrebbe puntare su un portiere giovane, capace e in ascesa, come Bart Verbruggen del Brighton o Lucas Chevalier del Lille.

  • Brentford FC v Manchester United FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    COSA FARE CON MAINOO?

    Amorim ha deciso che non vuole più Garnacho nel club, ma il futuro del compagno dell'argentino vincitore della FA Youth Cup, Kobbie Mainoo, rimane incerto. Il suo limitato utilizzo da parte di Amorim dopo il suo ritorno dall'infortunio ad aprile - non lo ha schierato titolare in nessuna delle partite ad eliminazione diretta di Europa League - suggerisce che non apprezza il calciatore della Nazionale inglese e conferma la convinzione che sarebbe disposto a cederlo per la giusta cifra, dopo le voci che lo davano in vendita durante la finestra di mercato di gennaio.

    La cessione del giovane Mainoo, cresciuto nel vivaio del club, sarebbe una mossa molto impopolare tra i tifosi, e Gary Neville ha già messo in guardia lo United, dicendo: "Comincio a farmi delle domande se non riusciamo a fare di Kobbie Mainoo un calciatore e lo vendiamo. So che ormai è diventata una pratica comune vendere i giocatori delle proprie accademie per facilitare il PSR e il Fair Play Finanziario, ma se il Manchester United inizia a vendere i giocatori delle proprie accademie per raccogliere fondi per acquistare altri giocatori, penso che sia solo l'inizio".

    Tuttavia, se Amorim ritiene sinceramente che Mainoo non si adatti al suo stile di gioco, allora l'allenatore dovrebbe dirlo ai dirigenti del club e trovare un acquirente adeguato per il ventenne. Mainoo ha un enorme valore di rivendita e lo United dovrebbe incassare rapidamente per avere il tempo di reinvestire il denaro nel miglior modo possibile.

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  • Tottenham Hotspur v Manchester United - UEFA Europa League Final 2025Getty Images Sport

    FAR RESTARE BRUNO FERNANDES

    Bruno Fernandes ha aperto le porte alla possibilità di lasciare lo United dopo la finale di Europa League, mentre si facevano sempre più insistenti le voci di un forte interesse da parte dell'Al-Hilal. C'era chi sosteneva che i Red Devils avrebbero dovuto accettare l'offerta di 80 milioni di sterline (107 milioni di dollari) e utilizzare il denaro per ricostruire la squadra.

    Ma Amorim ha chiarito che voleva che Fernandes restasse, affermando durante il tour post-stagionale in Asia: "È davvero importante per noi e per ciò che vogliamo costruire con questa squadra". Ed è facile capire perché: Fernandes è semplicemente troppo importante, sia dentro che fuori dal campo, per poter essere lasciato andare.

    La minaccia di un addio del capitano si è attenuata dopo le notizie secondo cui avrebbe rifiutato le avances dei sauditi, ma restano ancora tre mesi affinché altri club possano offrire a Fernandes una via di fuga dall'Old Trafford. Lo United deve assicurarsi che sia ancora un Red Devil sia all'inizio della stagione che alla chiusura del calciomercato, il 1° settembre.

  • Chido Obi-Martin Manchester United 2024-25Getty

    CEDERE OBI IN PRESTITO

    I tifosi dello United erano entusiasti quando Chido Obi è entrato in prima squadra a febbraio, e vista la sua notevole vena realizzativa sia con i Red Devils che con l'Arsenal a livello giovanile, come potevano non esserlo? Tuttavia, l'attaccante danese è apparso un pesce fuor d'acqua ogni volta che ha giocato, il che è del tutto comprensibile dato che ha compiuto solo 17 anni a novembre.

    Obi rimane un giocatore dal futuro incredibilmente promettente, ma ha bisogno di familiarizzare col calcio professionistico e dunque va ceduto in prestito. La Championship si è rivelata il palcoscenico ideale per Amad Diallo quando è approdato al Sunderland, e trasferire Chido in una serie inferiore mantenendolo in Inghilterra consentirebbe allo United di tenerlo d'occhio e di fargli acquisire l'esperienza necessaria per affermarsi in prima squadra.

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  • Harry Maguire Manchester UnitedGetty Images

    LA RIVINCITA DI MAGUIRE

    Harry Maguire è tornato in grande stile, dimostrandosi uno dei pochi giocatori ad essersi distinto durante la terribile stagione. Le sue prestazioni costanti e la sua pericolosità sotto porta gli sono valse un prolungamento di un anno del contratto, che però scadrà nel giugno 2026. Lo United dovrebbe quindi avviare le trattative con il giocatore per un rinnovo a più lungo termine.

    Dovrebbe trattarsi di un contratto ridotto, della durata massima di due anni, ma Maguire merita sicuramente di restare, poiché si adatta perfettamente al sistema a tre di Amorim ed è un modello influente per il resto della squadra.

  • Luke Shaw Manchester United 2024-25Getty Images

    SHAW AL CAPOLINEA

    Luke Shaw è il giocatore più longevo dello United, ma la sua esperienza nel club è stata una grande delusione, anche se in gran parte a causa di circostanze indipendenti dalla sua volontà. La terribile doppia frattura alla gamba subita contro il PSV nel 2015 lo ha segnato per sempre e, sebbene sia riuscito a rimettersi in carreggiata e abbia disputato alcune stagioni eccellenti sia con Ole Gunnar Solskjaer che con Ten Hag, i suoi infortuni continuano a penalizzarlo.

    Shaw ha disputato solo 16 partite di Premier League nelle ultime due stagioni e le sue prestazioni dopo il ritorno in campo ad aprile sono state preoccupanti. Si è assunto tutta la responsabilità in un'intervista post-partita dopo la finale di Europa League, dicendo: "Penso che sicuramente io e tutti noi dobbiamo metterci in discussione stasera. Siamo abbastanza bravi per essere qui?". La risposta sincera è che Shaw non è più abbastanza in forma e quindi non è più all'altezza dello United, ed è quindi giunto il momento per lui di lasciare Old Trafford dopo 11 anni.

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