L'unico momento in cui il Manchester City è stato "solleticato" è stato quando un ottimo Mohamed Elyounoussi chiude un triangolo battendo Ederson per il momentaneo 2-1.
Per il resto no, non c'è stata partita: il Copenhagen si presenta all'Etihad con la "missione impossibile" stampata in fronte che, però, rimane vana.
Vantaggio di Akanji dopo cinque minuti, raddoppio di Julian Alvarez al 9', con un Grabara che ci mette del suo. Nel recupero del primo tempo Erling Haaland fa riflettere sul fatto che criticare la sua media goal, inferiore rispetto allo scorso anno, è un'eresia.
Nella ripresa i cinquantunomila presenti al vecchio "City of Manchester" assistono all'accademia, pura, del Guardiolismo: noia e pochi pensieri. Pep è ai quarti, di nuovo, vincendo otto partite su otto in questa Champions League. Niente da aggiungere.




