Maignan, Castro, Zielinski, Zaniolo: la Top 11 della 10ª giornata di Serie A

Mette i guantoni sul penalty di Dybala a pochi minuti dalla fine: è semplicemente decisivo, rubando la scena a Milinkovic-Savic come para-rigori del turno di A.

Segna il suo primo goal stagionale, dopo un avvio di stagione con più ombre che luci. Spalletti può farlo tornare decisivo, a Cremona lo è: spegne le speranza di rimonta dei grigiorossi. 

Terzo di difesa, concentrato e attento. La sua cattiveria è tutta nella corsa con cui divora il campo quando vede partire Leao in contropiede: arriva all’appuntamento in maniera precisa e letale, fa 1-0 con un tempo d’inserimento perfetto.

L’uomo della provvidenza, della prima vittoria in A quest’anno del Genoa. È tornato in rossoblu per incidere difensivamente, a Reggio Emilia mette una firma pesantissima.

Il goal del derby, suo primo con la maglia del Bologna, è solo la ciliegina di una prestazione semplicemente perfetta, in cui dimostra di essere in grandissima condizione.

La sua balistica era cosa nota, rivederla in A una gioia per gli occhi: il piattone volante con cui manda avanti l’Inter è semplicemente sublime, fotografia di una sua crescita che può dare tantissimo all’Inter.

Nell’insospettabile sfida salvezza di Firenze, è lui l’uomo decisivo per il Lecce. Dà continuità alle sue prestazioni recenti, prendendo in mano la squadra e portandola alla vittoria con una rete preziosa.

Uno degli uomini più in forma del campionato. Magari non avrà ancora i novanta minuti nelle gambe, come sottolineato da Runjaic, ma stavolta il suo goal, secondo di fila, decide la partita. Udine gli sta facendo benissimo.

A 32 anni si regala i primi due goal in Serie A, segnando una doppietta nella trasferta di Torino. Il suo Pisa continua a non vincere, ma non perde da quattro gare e sfiora il colpaccio sotto la Mole grazie al classe 1993, che non dimenticherà mai il pomeriggio del 2 novembre.

L’ultimo goal della giornata 10 lo segna il 10 della Lazio. Chiude i conti contro il Cagliari, terzo centro in nove gare, dopo una gara da MVP, in cui prova a far segnare più volte i compagni fino a decidere mettersi in proprio. 

Il Toto fa impazzire Bologna. Doppietta nel derby, la prima in Italia, e la sensazione che la prossima super star della A possa essere lui. Italiano lo sta plasmando, l’argentino è pronto a esplodere.