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Cambiaso Juve Italia HDGOAL

Ma qual è il vero Cambiaso? La Juventus e l'Italia hanno bisogno di lui: cosa è successo dopo le voci sul Manchester City

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Ma qual è il vero Cambiaso? La domanda sorge spontanea dopo le prestazioni degli ultimi mesi con la maglia della Juventus.

E dire che lo scorso gennaio l'esterno sembrava lanciatissimo, tanto che sulle sue tracce si era messo addirittura Pep Guardiola, pronto a fare follie pur di portarlo al Manchester City.

La Juventus però ha deciso di trattenerlo a Torino, convinta di avere tra le mani un potenziale top player. Ma nei mesi successivi qualcosa si è improvvisamente inceppato.

Cambiaso, in realtà, ancora oggi è un punto fermo della squadra di Tudor ma continua ad alternare buone prestazioni ad altre ben al di sotto della sufficienza.

In tutto questo si inserisce la Nazionale a cui servirebbe un Cambiaso 'formato City' per volare ai Mondiali.

  • PERCHÈ GUARDIOLA VOLEVA CAMBIASO

    Nella scorsa stagione Cambiaso con la Juventus era partito fortissimo, anche grazie all'aiuto di Thiago Motta, ovvero il tecnico che lo aveva lanciato a Bologna.

    L'allora allenatore bianconero, famoso per cambiare spesso l'undici titolare, a Cambiaso non rinunciava praticamente mai ritenendolo fondamentale per il suo tipo di calcio.

    E le prestazioni del giocatore erano quasi sempre ben al di sopra della sufficienza. Così intorno a dicembre ecco arrivare le prime voci: il Manchester City vuole Cambiaso.

    A metà gennaio l'affare sembrava addirittura in dirittura d'arrivo, con gli inglesi pronti ad offrire una cifra superiore ai 60 milioni di euro. 

    Guardiola aveva individuato in Cambiaso il profilo ideale per la sua squadra, ovvero un esterno capace di accentrarsi e costruire gioco grazie ad una tecnica superiore alla media.

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  • ANDREA CAMBIASO JUVENTUSGetty Images

    I PROBLEMI FISICI E LE INCOMPRENSIONI CON MOTTA

    Alla fine però l'affare tra Juventus e Manchester City salta. O almeno slitta. I bianconeri non se la sentono di privarsi di Cambiaso a stagione in corso.

    Molti però sono convinti che il trasferimento in Premier League sia soltanto rimandato di qualche mese. Convinzione destinata a rivelarsi inesatta anche a causa di quanto accadrà sul campo.

    Cambiaso infatti inizia a sbagliare qualche pallone di troppo. Forse distratto anche dalle tante voci sul suo futuro. E il 7 dicembre 2024, contro il Bologna, chiede il cambio dopo pochi minuti a causa di una pallonata che gli fa girare la caviglia.

    Sembra un infortunio di poco conto, invece lo condizionerà pesantemente almeno per i successivi due mesi. Cambiaso così gioca poco e spesso molto sotto i suoi standard.  Iniziano poi anche alcune incomprensioni con Thiago Motta per il quale improvvisamente non sembra più così fondamentale.

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  • LA SQUALIFICA E LE PAROLE DI TUDOR

    Con l'arrivo di Igor Tudor in panchina, Cambiaso torna al centro del progetto bianconero e di fatto quando disponibile gioca sempre titolare. Il tecnico croato lo schiera quasi sempre a tutta fascia sulla corsia di sinistra. Ma la nuova stagione inizia nel peggiore dei modi.

    Nella prima giornata di campionato contro il Parma, sul risultato di 1-0 per la Juventus, Cambiaso si fa espellere per un'ingenua manata all'avversario. Un gesto che gli costa due turni di squalifica facendogli saltare la sfida contro il Genoa e soprattutto il big-match contro l'Inter, entrambe vinte dai bianconeri anche senza di lui.

    Tudor però non ha alcun dubbio sull'importanza di Cambiaso: "Un giocatore di primissimo livello, deve avere più costanza nelle prestazioni, questa sì che è una cosa su cui deve lavorare, deve crescere, dipende sempre da lui. Potenzialmente è un giocatore da migliori club al mondo, io ci credo, però deve decidere lui. Se lui decide, veramente può giocare sia al Real Madrid, sia al Manchester City, sia al Liverpool, in questi top mondiali. Però lui deve dire sì, io arrivo là, perché tutte le domeniche io sarò migliore. Se lui dice così, in poco tempo va a giocare da quelli là".

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  • Cambiaso ItalyGetty Images

    L'ESAME IN AZZURRO

    Andrea Cambiaso ha giocato sempre da titolare le ultime cinque partite ufficiali della Juventus tra campionato e Champions League.

    Un segnale chiaro di come Tudor continui a ritenerlo una pedina chiave nella sua squadra. Anche se le prestazioni offerte in campo non sono state sempre all'altezza della aspettative. Le cose vanno diversamente in azzurro dove Cambiaso non è considerato un titolare inamovibile da Gattuso, anche perché nel ruolo la concorrenza non manca.

    Oltre a Federico Dimarco e Udogie, infatti, c'è da registrare il ritorno di Leonardo Spinazzola che sta facendo benissimo col Napoli. Cambiaso però contro l'Estonia potrebbe avere una chance da titolare anche in azzurro che manca ormai da quattro mesi. Anche se in una posizione leggermente diversa.

    L'idea di Gattuso sarebbe quella di schierarlo qualche metro più avanti, sempre defilato sulla fascia, per innescare la coppia Kean-Retegui. Nelle prime due partite della nuova gestione, d'altronde, seppure subentrando solo nel finale Cambiaso ha già fornito due assist.

    Ecco perché adesso Gattuso pensa di concedergli un'occasione dal 1' che potrebbe aiutarci a fornire una risposta alla nostra domanda: qual è il vero Cambiaso?

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