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Lukaku McTominay Napoli Empoli Serie AGetty Images

Lukaku è il miglior assistman della Serie A, si trasforma solo con Antonio Conte

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Considerando le continue critiche piovute addosso a Romelu Lukaku nel corso dei mesi (segna poco, sbaglia sotto porta, bla bla bla), qualcuno si stupirà nel leggere che il signor Big Rom da Anversa è il migliore in una delle due statistiche principali del calcio. In doppia cifra nell'attuale campionato, l'ex bomber di Inter e Roma tra le altre non è certamente il primatista di reti fin qui (dodici, di cui l'ultima contro l'Empoli), ma lo è per quanto riguarda gli assist.

Sì, nessuno ha fornito più assist di Lukaku nel corso della Serie A 2024/2025. La doppietta contro l'Empoli, saggio di forza fisica e capacità di leggere la situazione, ma anche precisione, porta il dato a dieci fin qui, utile a staccare Pulisic, Leao e Nuno Tavares fermi a otto.

Con le giuste indicazioni, qualora servano le sue caratteristiche in questo senso, Romelu può essere l'assistman perfetto: sa creare superiorità numerica difendendo il pallone dalle forze avversarie, mostrando il proprio strapotere dai suoi 191 cm e 93 kg. Spesso però Lukaku è stato solo il centravanti con un fine fiuto del goal, con la finalizzazione come unica richiesta.

Richiesto a gran voce da Antonio Conte, memore del comune passato interista, Lukaku è però tornato ad essere proprio quello dei tempi nerazzurri, quando per la prima volta nella carriera mostrò quanto potesse coniugare reti gonfiate e passaggi decisivi per i compagni.

  • ANDARE OLTRE IL GOAL

    Lukaku ha 33 anni ed escludendo la simil-tragica annata con il Chelsea 2021/2022, ha sempre ottenuto la doppia cifra in campionato oramai dal 2013. Il belga è uno dei migliori bomber degli ultimi quindici anni, capace di mettere insieme 400 reti ufficiali. I

    I numeri sono importanti nel parlare di Romelu Lukaku, ma spesso questi non dicono tutto. Perché le critiche stagionali mosse nei confronti dell'attaccante belga non possono essere condivisibili, quando queste attaccano il numero totale di reti segnate nel corso del campionato.

    Semplicemente il Napoli segna con più interpreti e non ha un unico bomber. Il primatista, tra l'altro, è proprio Lukaku, capace però di andare oltre il goal e risultare decisivo con un numero record di assist.

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  • Conte Lukaku Napoli Empoli Serie AGetty Images

    ASSISTMAN SOLO CON ANTONIO CONTE

    Ok, Lukaku è riuscito a fornire assist in tutta la sua carriera (come quasi ogni giocatore d'elite), ma i suoi numeri sotto la guida di Antonio Conte sono ben diversi.

    Quando ha capito cosa Conte gli chiedesse, dunque al secondo anno di Serie A culminato con lo Scudetto 2020/2021, Lukaku si è dato da fare in termini di assist.

    Le migliori annate da assistman sono infatti il 2020/2021 e il 2024/2025, ovvero due delle tre passate con Antonio Conte come allenatore. Furono undici quattro anni fa, sono dieci attualmente.

    Nella prima stagione di Conte alla guida dell'Inter, lo scarso numero di assist (due) era dovuto soprattutto all'adattarsi alle sue idee, ad un nuovo calcio. Nella seconda, una volta andato oltre le reti (34 in 51 gare nel 2019/2020), si è evoluto diventando doppiamente letale, come sta dimostrando anche nell'attuale annata.

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  • COSA CHIEDE CONTE A LUKAKU

    Lukaku ha confessato come Conte sia sempre stato chiaro a proposito delle caratteristiche richieste: giocare spalle alla porta.

    Per Antonio Conte Big Rom non è solo un bomber, ma un bomber che deve agire in modo diverso rispetto ad altri centravanti. Deve difendere il pallone, creare superiorità numerica spalle alla porta, farsi trovare pronto con il suo vecchio fiuto del goal quando la sfera è tra i piedi dei compagni.

    "Odiavo giocare spalle alla porta" ha confessato Lukaku qualche settimana fa. "Devo ringraziare Conte perché quello che era il mio punto debole si è trasformato in una qualità. La strada giusta per arrivare in porta si trova sempre. Adesso giochiamo con due punte, ma fino a poco tempo fa ero in mezzo da solo. Io cerco sempre di essere dominante, se sono dominante il gola lo faccio e comunque aiuto i compagni negli inserimenti".

    Dopo quattro anni, Lukaku è nuovamente in doppia cifra... doppia: nel 2020/2021 con Antonio Conte, e sì nel 2024/2025 ancora con Antonio Conte.

    L'unico altro giocatore in Europa (top cinque tornei) ad aver ottenuto la doppia doppia cifra è Mohamed Salah, comunque distante anni luce (27 goal e 18 assist).

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  • Napoli v Empoli - Serie AGetty Images Sport

    GIOCARE SPALLE ALLA PORTA

    I dati con Antonio Conte sono ben diversi rispetti a quelli senza le idee del tecnico salentino in panchina. Come detto le migliori due annate di Lukaku da assistman sono arrivate proprio con la sua guida. E negli altri campionati? Al massimo l'attaccante belga si era spinto fino a sette.

    La differenza del Lukaku assistman con o senza Conte è netta, considerando come nel 18/19 e nel 21/22 (rispettivamente con Manchester United e Chelsea) non abbia mai fornito un assist in campionato. Zero di zero.

    Anche nella scorsa annata da attaccante della Roma, Lukaku non è stato certo tra i migliori autori di passaggi decisivi, avendo chiuso la stagione di Serie A con soli tre assist.

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  • SUPERATI MARADONA E CRISTIANO RONALDO

    Se è vero che Lukaku ha dimostrato di essere un attaccante a tutto tondo, decisivo non solo in termini di goal, è vero anche che vanno sottolineati i suoi numeri dal punto di vista realizzativo.

    Il belga ha segnato 82 reti in Serie A, agganciando nella classifica 'All Time' della competizione un attaccante del calibro di Paolo Rossi, scavalcando definitivamente Diego Armando Maradona e Cristiano Ronaldo, entrambi a quota 81.

    Tra il finale di questa stagione e il prossimo anno, il classe 1993 può ancora ambire alla tripla cifra nel massimo campionato italiano, continuando così ad infrangere record ed entrando sempre più nella storia di questo torneo.

  • CRITICARE LUKAKU, GIUSTO O NO?

    Soggettivamente, ognuno può criticare il gioco espresso da un calciatore. Tutto, nel calcio, è criticabile.

    Chi ha le sue idee su Lukaku, insomma, continuerà ad andare contro l'attaccante belga anche davanti a numeri record, magari non abbastanza per i suoi destrattori.

    Lukaku, come ogni giocatore e sportivo dall'era dei tempi, non è perfetto, ogni tanto sbaglia goal assurdi, si rialza, magari sbaglia di nuovo, si impegna per riprendersi.

    L'attaccante del Napoli, però, non può essere criticato per il 'basso' numero di reti: nel Napoli 2024/2025 non è un centravanti con un solo compito, deve agire da boa, fornire assist, creare superiorità. Insomma, c'è critica e critica da muovere. Alcune hanno senso, altre decisamente meno.

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