Pubblicità
Pubblicità
Luka Doncicgetty

Luka Doncic ai Lakers, a Los Angeles come Ibrahimovic: "A calcio ero simile a lui"

Pubblicità

Lo scambio è stato così sconvolgente che in molti hanno creduto si trattasse di uno scherzo. Un movimento di mercato decisamente imprevedibile ha scosso il mondo dell’NBA, lasciando nell’incredulità tutti i protagonisti del basket americano e non solo.

I Los Angeles Lakers hanno preso Luka Doncic dai Dallas Mavericks cedendo in cambio Anthony Davis: una vera e propria bomba di mercato, con un eco così forte che non lascia indifferente anche il mondo del calcio, compreso quello italiano.

Perché Luka Doncic, 25enne cestita sloveno, non ha mai nascosto la sua passione per il calcio e l’ammirazione per Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo.

  • “GIOCAVO COME IBRAHIMOVIC

    A svelare il suo passato da calciatore è stato proprio Doncic, nel corso di un’intervista rilasciata a Steve Nash, altra leggenda del basket. “Ho giocato a calcio per quattro o cinque anni, facevo l’attaccante. Io fantasista? No, ero troppo grosso per fare il 10, giocavo più come Ibrahimovic”.

  • Pubblicità
  • SULLE ORMA DI IBRA

    Con il clamoroso scambio andato ormai in porto, Doncic giocherà a Los Angeles, ripercorrendo un po’ il percorso di Zlatan Ibrahimovic. In carriera, infatti, l’attaccante svedese ha vissuto a Los Angeles indossando la maglia dei Galaxy da marzo 2018 a gennaio 2020, prima di lasciare gli USA per far ritorno al Milan.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL TIFO PER IL REAL MADRID

    Se Doncic si ispira a Ibrahimovic nella sua carriera da calciatore, il cestista sloveno no ha mai avuto dubbi sulla squadra calcistica per la quale tifare. “Ho sempre tifato per il Real Madrid nel calcio”. Doncic che, ricordiamo, si è trasferito in Spagna a 13 anni, prima di lasciare i Blancos nel 2018.

  • CRISTIANO RONALDO IL CALCIATORE PREFERITO

    Tifoso del Real e di Cristiano Ronaldo. CR7 è sempre stato il mio giocatore preferito. Nelle cene di Natale del Real Madrid eravamo tutti assieme, calciatori e cestisti, perciò a volte mi sono seduto allo stesso tavolo con lui, ma ero troppo nervoso anche per parlargli, non gli ho mai chiesto nulla”, ricorda Doncic.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0