Si diceva della crisi interna tra Lazio e Luis Alberto: tutto nasce dal rifiuto dello spagnolo di allenarsi, poi culminato con la mancata convocazione per l'amichevole contro l'Aston Villa.
L'agenzia You First, che cura gli interessi del giocatore, ha precisato attraverso una lunga lettera le motivazioni del suo assistito.
"Sia Luis Alberto che noi abbiamo comunicato in più occasioni dalla fine del campionato l'esistenza di un'offerta formale da parte di un club arabo che quadruplicava il suo contratto e in tutto questo tempo il giocatore è stato chiaro e fermo nella sua decisione di firmare un nuovo contratto con la Lazio in sintonia con l'accordo offerto dal presidente.
Per vari motivi a noi sconosciuti, l'accordo definitivo con le condizioni rigorosamente concordate (tra cui abbiamo accettato cose a favore del club a livello finanziario), ad oggi, non è mai arrivato. In ogni momento c'è stato e continuerà ad esserci il rispetto e la predisposizione a formalizzare questo accordo come concordato.
È normale che dopo diversi mesi, con in ballo il suo futuro e quello della sua famiglia e soprattutto dopo aver espresso la volontà di continuare al 100% alla Lazio, avendo lasciato andare una mega offerta, di cui il club è a conoscenza, Luis si trovi in un momento di difficoltà che non gli permette di essere nelle condizioni di poter sviluppare il suo lavoro. Il club ne è pienamente consapevole e il giocatore lo ha comunicato formalmente. Un club come la Lazio merita il rispetto che un giocatore come Luis ha dimostrato e ci rendiamo conto che speculare su premi e dettagli del contratto è assurdo quando l'unica realtà è che da settimane Luis Alberto aspetta il giorno della sua firma con grande desiderio”.