Poco prima che il Covid costringesse il mondo al lockdown, il Tottenham ha registrato e pubblicato un video dei giocatori della prima squadra che accompagnavano i ragazzi dell'Academy agli allenamenti. Lucas Moura ha sorpreso un ragazzo di 11 anni facendogli fare un giro in macchina. E lungo il tragitto gli ha rivolto alcune parole di saggezza.
"Il miglior consiglio che posso darti - gli ha detto - è di non mollare mai, dare sempre il massimo, ogni giorno, in ogni occasione. E, nella tua vita, non stancarti mai di fare del bene alle persone. Di essere un gentiluomo".
Poco più di cinque anni dopo, quel ragazzo, Luca Williams-Barnett, ha fatto il proprio debutto nella prima squadra degli Spurs. "È stato molto accogliente - ha detto Williams-Barnett, ora diciassettenne, parlando di Lucas Moura e di quell'esperienza - Ha voluto conoscermi, è stato una persona molto gentile".
L'incontro con Lucas è stato solo il primo capitolo dell'ascesa di Luca, e la speranza all'interno dell'Hotspur Way è che questa favola ne abbia diversi e fruttuosi da scrivere. Il centrocampista offensivo, del resto, ha già fatto a pezzi i suoi coetanei e attirando l'attenzione del tecnico della prima squadra Thomas Frank, che recentemente ha ammesso: "Sono ben consapevole del talento di Luca, mi piace quello che vedo".
Ma chi è Williams-Barnett e perché il Tottenham è così convinto che possa essere il miglior prodotto del proprio vivaio dopo Harry Kane? Ve lo svela GOAL.
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