Lotito spazientito per le minacce a Immobile: "Ne ricevo 500mila al giorno, non faccio questo clamore"

A Lotito viene chiesto un pensiero su quanto accaduto all'attaccante della Lazio.

"A me succede tutti i giorni: nessun pensiero. Vivo sotto scorta da 20 anni, ha capito qual è il tema? Tutti i giorni".

Poi, spazientito, alza i toni, parlando del ruolo che ricopre quotidianamente.

"Se lei prende 'ste telefonate ci sono 500mila minacce di morte a me e alla mia famiglia, tutti i giorni. Sono proprietario di un gruppo e di una società che ha 8mila dipendenti, eppure io non è che faccio tutto 'sto clamore. Non mi sembra, o sbaglio? Punto e basta: e non dico altro".

Come riportato da Repubblica, nei giorni successivi alle dimissioni presentate da Maurizio Sarri, Ciro Immobile e la sua famiglia avrebbero ricevuto diverse aggressioni verbali da parte di alcuni tifosi.

Come detto, almeno a parole l'attaggiamento della Lazio e di Claudio Lotito sembra distante, come si evince dal comunicato ufficiale.

"Tutta la S.S. Lazio esprime piena solidarietà al proprio capitano Ciro Immobile ed alla sua famiglia per le inquietanti ed inaccettabili aggressioni subìte nei giorni scorsi.

Lo sport, e di conseguenza il suo valore etico, deve rimanere tale: qualsiasi atto di violenza verbale o fisica deve ricevere condanna unanime, fermamente e senza giustificazioni”.