Questo Lorenzo Colombo avrebbe fatto comodo al Milan?

Ritorniamo, quindi, alla scorsa estate: a quando Lorenzo Colombo era ancora un giocatore del Milan a tutti gli effetti, dopo essere ritornato dal prestito al Lecce.

Un'esperienza importante culminata con la salvezza dei salentini raggiunta proprio grazie ai goal del suo attaccante.

A fine agosto, alla vigilia della sfida contro il Bologna che ha aperto la Serie A del Milan, Stefano Pioli in conferenza stampa aveva parlato del futuro dello stesso Colombo.

"Può succedere di tutto, può essere che restiamo così in attacco. Colombo è cresciuto, merita spazio".

In quel "merita spazio" c'è, probabilmente, la chiave di lettura della cessione dell'attaccante al Monza, che lo ha cercato per quasi tutta la sessione estiva di calciomercato.

Dopo un'attenta riflessione è stato pensato che sì, Colombo dovesse crescere ancora, giocando con maggiore spazio in prestito.

Prima del trasferimento al Monza, avvenuto nelle ultime ore di mercato, il Milan non ha mai impiegato Lorenzo Colombo in Serie A in questa stagione: una volta vestita la maglia dei brianzoli, si è messo sin da subito a disposizione di Raffaele Palladino, esordendo contro l'Atalanta al Gewiss Stadium.

Il primo goal lo ha siglato, invece, al Mapei contro il Sassuolo, per lo 0-1 finale: pesante, pesantissimo per la classifica del Monza.

E poi c'è la sfida contro il Verona: Colombo segna al 41' al Bentegodi concludendo un'azione in transizione con Colpani e portando in vantaggio i suoi.

Il raddoppio è una perla assoluta: altro contropiede, Colombo si presenta in area, sfida i difensori, si accentra e fa partire un tiro a giro imprendibile per Montipò. Spettacolare.

In totale, quindi, in questo avvio di stagione col Monza Colombo ha siglato 3 goal in 9 presenze in campionato: non sono tantissimi, ma neanche pochi, considerando il loro peso.

Ma, allora, Colombo sarebbe servito a questo Milan? Bisogna precisare un altro punto: giocare nel Milan e giocare nel Monza sono due cose differenti.

L'attaccante classe 2000 ha già vestito la maglia rossonera in prima squadra e lo sa bene, ma il periodo storico è assai diverso rispetto a quello vissuto tra il 2019 e il 2021.

Il Milan, nel frattempo, non è solo diventato Campione d'Italia, ma è anche tornato "in alto" in Europa, con aspettative importanti.

Ha investito, ha cambiato dirigenza, progetto: è rimasto Stefano Pioli, vero, ma le ambizioni hanno subito uno slancio, e con esse si sono presentate anche alcune delusioni.

Venendo al presente, però, non si può fare a meno di sottolineare che in un Milan che ha puntato ancora su Olivier Giroud come "attaccante principe" e su Luka Jovic come una delle alternative insieme a Noah Okafor, Colombo avrebbe fatto comodo.

Soprattutto considerando le prestazioni del serbo, avulso dal gioco quando chiamato in causa, quasi fuori contesto, e la fisicità del classe 2000. Importante.

Poi c'è un'altra domanda che si pongono i tifosi del Milan, dopo aver assistito a Verona-Monza: Colombo può tornare in rossonero a gennaio?

Molto difficile: l'attaccante è in prestito fino a fine stagione e i brianzoli. Va ricordato, comunque, che contestualmente alla cessione al Monza il Milan ha rinnovato il contratto di Colombo fino al 2028.

Questa, insomma, può essere l'annata della definitiva consacrazione fino al ritorno a casa: intanto, in casa rossonera, si riflette sui "se" e "ma" che hanno caratterizzato lo scorso mercato. E su un Colombo che, vista la situazione in attacco, avrebbe probabilmente fatto comodo.