Lookman tra Atalanta e tentazioni: dall'Inter in pole al Napoli passando per Arsenal, Atletico Madrid e PSG, le ipotesi sul futuro

Lookman, in scadenza di contratto con l'Atalanta il 30 giugno del 2027, viene valutato 50 milioni di euro dalla società orobica: un costo pressoché in linea con quello attribuito al proprio gioiello la scorsa estate.

Il nigeriano, a Bergamo, percepisce un ingaggio annuo di 1,8 milioni.

Partiamo dalla pista Inter, coi nerazzurri che - secondo 'Sky' - appaiono in pole position nella caccia a Lookman. Si parla di una preferenza del diretto interessato tradotta in una base d'accordo e di 40 milioni pronti per le casse bergamasche, il che renderebbe maggiormente in discesa l'affondo al talento della Dea.

L'Inter punta Lookman perché ha bisogno di un attaccante in grado di fare la voce grossa in alternativa alla coppia Lautaro Martinez-Thuram, alle cui spalle al momento risultano esserci il golden boy Pio Esposito (da verificare nell'anno del grande salto), il neo acquisto Ange-Yoan Bonny proviente dal Parma, anch'egli alla prima esperienza in una grande, nonché un Mehdi Taremi in uscita dopo l'impatto ben al di sotto delle attese vissuto nel 2024/2025. Per l'iraniano, sirene turche (Besiktas) e inglesi (Fulham e Nottingham Forest).

Ecco allora che la suggestione Lookman prende quota, col nigeriano perfetto per gli schemi di Cristian Chivu: seconda punta nel 3-5-2, a supporto di un centravanti qualora si volesse optare per un 3-4-2-1 all'insegna di un maggiore tasso qualitativo tra le linee, attaccante esterno in un ipotetico 4-3-3 capace di far sfracelli partendo da sinistra. Proprio come è avvenuto all'Atalanta, dove Ade si è rivelato letale sia largo che nel comporre un tandem di trequartisti dietro a un riferimento avanzato. Insomma, l'uomo giusto al posto giusto per rilanciare con forza le ambizioni interiste.

Se l'affondo dell'Inter è roba fresca, le mire del Napoli partono da ben più lontano. Gli azzurri strizzano l'occhio a Lookman dalla scorsa estate, quando a rivoluzionare, restaurare e far tornare grande il progetto De Laurentiis è arrivato Antonio Conte.

Per larghi tratti si è pensato al nigeriano della Dea come big da consegnare all'allenatore salentino, magari inserendo Raspadori nell'operazione: una suggestione mai decollata tra luglio e settembre 2024 e tornata di moda a gennaio scorso, quando Khvicha Kvaratskhelia ha detto 'au revoir' facendo capolino all'ombra della Tour Eiffel.

Manna ha setacciato il mercato a caccia di un successore degno del georgiano, ma tra accordi saltati, richieste eccessive e scelte mirate alla tutela di budget e potere societario, la finestra invernale ha portato in dote a Conte Noah Okafor. Nel calderone dei possibili sostituti di Kvara figurava anche il nome di Lookman, nemmeno 6 mesi fa però tradotta in qualcosa di concreto.

Adesso il nastro si riavvolge per la terza volta, visto che il Napoli ha vinto lo Scudetto, ha ulteriore denaro da investire e punta ad alzare l'asticella per rinforzare e completare la rosa: nei piani azzurri manca un esterno d'attacco (il prediletto rimane Ndoye, ma il Bologna fa muro e spara alto) utile a fornire goal e assist. Lookman, in tal senso, rappresenterebbe un vero e proprio colpo da novanta. Che sia 4-3-3 o 4-4-2, con Ade i partenopei si garantirebbero un big da incastonare sulla corsia avanzata mancina oppure accanto a Lucca o Lukaku. Qualità.

Dalle ipotesi italiane, passiamo alle suggestioni straniere: in ordine alfabetico il primo club è l'Arsenal, ricco e ambizioso come ogni estate che si rispetti. Arteta invoca volti nuovi sul versante offensivo: non a caso, ai Gunners, servono un bomber e una punta laterale.

L'identikit di Lookman stimola e porta a fare all in, con 50 milioni che sarebbero pronti per essere versati alla Dea e un super ingaggio da corrispondere al ragazzo, nell'intento di dimenticare sogni di mercato naufragati come Nico Williams e Rodrygo. Ade, all'Emirates, risolverebbe diversi problemi.

Un'altra big europea in corsa per Lookman è l'Atletico. L'asse tra i Colchoneros e l'Atalanta ribolle, con le operazioni Musso e Ruggeri (volati a Madrid) garanzia del feeling esistente tra le due società.

Chissà che ciò non possa agevolare il passaggio di Ade alla corte del Cholo Simeone, estimatore totale del nigeriano: si parla di 45 milioni più bonus messi sul piatto dai biancorossi, pochi rispetto alle richieste avanzate da Bergamo ma magari negoziabili riducendo la forbice tra domanda ed offerta. Immaginare uno come Lookman nella Liga, fa intravedere scintille.

L'ultimo scenario porta a rispolverare quanto avvenuto poco meno di 12 mesi fa, quando il PSG stava per far capitolare Lookman. Proposta salariale irrinunciabile (4,5 milioni a stagione) e pulce nell'orecchio dell'attaccante, andato in confusione a ridosso del via del 2024/2025.

Ade si autoescluse da Lecce-Atalanta della prima giornata ma poi il caso rientrò con Gasperini a rassicurare il popolo orobico sulla permanenza del nigeriano, tornato abile a arruolabile dalla terza di campionato.

L'acquisto di Kvaratskhelia dal Napoli ha silenziato le mire dei francesi verso il talento della Dea, ma non è detto che da qui a fine agosto i discorsi non si possano riaprire: d'altronde parliamo dei campioni d'Europa in carica e di uno dei club più ricchi al mondo, una combo a cui resistere risulterebbe complicato.

Al momento Lookman è di Juric, ma occhio ad un mercato imprevedibile e in continua evoluzione: su presente e futuro, mai dire mai.