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Locatelli Napoli JuventusGetty Images

Locatelli sostituito e fischiato, cosa succede col capitano della Juventus: le parole di Spalletti e il futuro del centrocampista

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Il rapporto tra Luciano Spalletti e Manuel Locatelli proprio non decolla.

I due, d'altronde, si erano già incrociati in Nazionale e le cose non erano andate benissimo. Anzi. Il centrocampista della Juventus era stato tagliato dai convocati per Euro 2024 con l'allora Ct che gli aveva preferito l'ex compagno Fagioli.

Una volta arrivato alla Juventus però Spalletti si è ritrovato Locatelli che a Torino in questi anni è stato uno dei pochi punti fermi. In campo e fuori.

L'allenatore ha così cercato di ricostruire il rapporto mettendolo al centro del progetto e confermandolo come capitano. Ma qualcosa tra Spalletti e Locatelli negli ultimi giorni sembra essersi rotto. Di nuovo.

  • SOSTITUZIONE E FISCHI IN CHAMPIONS LEAGUE

    Mercoledì sera Manuel Locatelli è stato schierato regolarmente titolare da Spalletti per Juventus-Pafos di Champions League.

    Il capitano bianconero peraltro non ha particolarmente demeritato. Almeno non più di quasi tutti i suoi compagni.

    Ma al momento del cambio Locatelli è stato subissato dai fischi di gran parte dell'Allianz Stadium, che già in passato aveva pizzicato il centrocampista.

    E il fatto che, subito dopo la sua sostituzione, siano arrivati due goal nel giro di pochi minuti ha consolidato la convinzione di molti secondo i quali senza Locatelli la Juventus giri meglio. E soprattutto sia più pericolosa.

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  • LE PAROLE DI SPALLETTI SU LOCATELLI

    Peraltro dopo Napoli-Juventus anche Luciano Spalletti aveva tirato le orecchie pubblicamente a Manuel Locatelli.

    Come già accaduto in passato ai tempi della Nazionale, l'allenatore di Certaldo ha rimproverato al centrocampista un atteggiamento troppo difensivo.

    "Locatelli si è abbassato troppo e non ha mantenuto la posizione: siamo rimasti impantanati, senza far valere la superiorità in mezzo" ha dichiarato Spalletti domenica sera a DAZN.

    La sensazione, insomma, è che l'ex Sassuolo non sia il regista giusto per il tipo di calcio che vuole l'allenatore. Un problema non da poco per la Juventus.

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  • IL PRECEDENTE TRA SPALLETTI E LOCATELLI IN NAZIONALE

    Come dicevamo d'altronde il difficile feeling calcistico tra Locatelli e Spalletti viene da lontano, più precisamente da Coverciano.

    Tanto che un anno e mezzo fa l'allora Ct azzurro preferì portare agli Europei l'ex compagno bianconero Nicolò Fagioli, seppure reduce dalla lunga squalifica per il caso scommesse.

    Il motivo lo spiegò pubblicamente lo stesso Spalletti: "Manuel ha buon piede, qualità difensive eccezionali, ma forse è un po' troppo conservativo per dove sta andando il ruolo".

    Esattamente lo stesso problema palesato di fatto al termine di Napoli-Juventus e che rischia di riproporsi anche in futuro.

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  • IL FUTURO DI LOCATELLI

    A questo punto resta da capire quale potrebbe essere il futuro di Manuel Locatelli.

    Il centrocampista ha giocato da titolare tutte le partite dopo l'arrivo di Spalletti, partendo dalla panchina solo in Coppa Italia, ma ora la situazione potrebbe cambiare.

    Anche perché il passaggio al 4-2-3-1 riduce di fatto gli spazi con Koopmeiners che pare destinato a tornare stabilmente a centrocampo.

    L'olandese rischia così soffiare il posto proprio a Locatelli che, a quel punto, già a gennaio potrebbe guardarsi intorno.

    La scorsa estate peraltro il capitano bianconero aveva già rifiutato una ricca offerta dall'Arabia. Ma cosa succederebbe adesso?

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