Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Sergio Conceicao Feyenoord Milan 12022025Getty Images

Lo sfogo di Conceiçao dopo Bologna-Milan: "Altri allenatori parlano nel giorno della partita, io non lo farei"

Pubblicità

La sconfitta di Bologna complica, forse definitivamente, la corsa Champions del Milan.

Al termine della partita poi Sergio Conceiçao, sempre più nel mirino della critica, ha perso la pazienza sfogandosi pubblicamente contro i giornalisti ma non solo.

L'allenatore rossonero infatti se l'è presa anche con qualche collega. E pur senza fare nomi il destinatario del suo sfogo è sembrato abbastanza chiaro.

  • CONCEICAO CONTRO "ALTRI ALLENATORI CHE PARLANO"

    "Io non sono rispettato, sono molto criticato; vedo interviste di altri allenatori nel giorno della partita. E io queste cose non le farei. Ho 13 titoli, ho sempre giocato bene contro le italiane, tranne con l'Inter. Non è che sono arrivato qui dal niente: abbiamo bisogno io e il mio staff di un po' di rispetto. Io sono qua oggi fino a non so quando, il Milan continua. Ma io ho bisogno di rispetto. Quando torno da Milanello, la mia famiglia mi chiama per chiedermi cosa succede. Possiamo parlare di calcio, ma quando si parla di altre cose con cattiveria non mi piace" ha tuonato Conceiçao in conferenza.

  • Pubblicità
  • LO SFOGO DI CONCEICAO: CON CHI CE L'AVEVA

    Il tecnico rossonero, come detto, non ha fatto nomi ma il riferimento sembra a Maurizio Sarri.

    L'intervista all'ex, tra le altre, di Napoli, Juventus e Lazio era uscita sul 'Corriere della Sera' nel giorno di Torino-Milan. Cosa che pare non essere piaciuta a Conceiçao.

    Peraltro proprio Sarri è tra gli allenatori citati da Conceiçaò tra quelli già battuti quando era alla guida del Porto.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • COSA HA DETTO CONCEICAO DOPO BOLOGNA-MILAN

    Anche ai microfoni di DAZN, l'allenatore del Milan è apparso visibilmente nervoso non solo per quanto accaduto in campo.

    "Ultimamente scrivono e parlano di me tutti, ma io voglio dire che non sono l'ultimo arrivato. Tutti i giorni si parla della mia situazione qua, non è facile. So cosa voglio e cosa posso fare, vedo tanta gente che parla ma la mia situazione è semplice. Se non servo più, prendo le valigie e vado via senza chiedere un euro in più. Ho quasi 100 partite in Champions, ho vinto 13 trofei: tutti i giorni si parla di me, ho sentito anche cattiverie ingiuste...", le parole di Conceiçao.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0