Liverpool e Real Madrid su Angelo Stiller: il 'nuovo Kroos' dello Stoccarda

Stiller è nato a Monaco di Baviera in una famiglia appassionata del Bayern: si sarebbe quindi potuto pensare che, quando la squadra della sua città natale lo ha chiamato per la prima volta, avrebbe colto al volo l'occasione di unirsi ai giganti bavaresi.

Invece, l'allora 8enne Stiller ha fatto aspettare il Bayern: ha trascorso un'altra stagione giocando con i suoi amici nella squadra locale del Milbertshofen, prima di firmare finalmente per i sei volte campioni d'Europa nel 2010. Da allora, Stiller ha fatto rapidamente carriera nelle giovanili del Bayern e a soli 17 anni giocava già nella squadra Under 19.

Dire che Sebastian Hoeness ha avuto una grande influenza sulla carriera di Stiller sarebbe davvero un eufemismo. È stato proprio l'ex centrocampista offensivo dell'Hertha Berlino a chiamare il giovane Stiller nelle riserve del Bayern nel 2019, e le sue impressionanti prestazioni nella terza serie tedesca gli hanno permesso di debuttare in prima squadra sotto la guida di Hansi Flick nell'ottobre dell'anno successivo.

La presenza di Hoeness all'Hoffenheim ha anche giocato un ruolo fondamentale nella decisione di Stiller di trasferirsi alla 'PreZero Arena 'alla scadenza del contratto con il Bayern, alla fine della stagione 2020/21: così, quando Hoeness è partito per Stoccarda, non è stata affatto una sorpresa vedere i due riunirsi nuovamente nell'estate del 2023.

"È sicuramente qualcosa di speciale quando un allenatore segue la tua carriera per così tanto tempo e poi hai la possibilità di giocare sotto la sua guida", ha dichiarato Stiller al sito ufficiale della Bundesliga all'inizio di quest'anno. "Penso che entrambi vediamo il calcio allo stesso modo. Credo che entrambi vogliamo giocare lo stesso tipo di calcio, sia in fase offensiva che difensiva, e penso che sia importante che ci sia questa fiducia reciproca".

L'addio di Hoeness all'Hoffenheim nell'estate del 2022 è stato, come prevedibile, un duro colpo per Stiller. Nella stagione successiva ha collezionato comunque 20 presenze, ma solo sei da titolare. Di conseguenza, Stiller non era affatto soddisfatto di come si stava evolvendo la sua carriera: si sentiva come se fosse in una fase di stallo, ed è per questo che ha colto al volo l'opportunità di ricongiungersi con il suo mentore alla 'MHPArena'.

Lo Stoccarda ha pagato solo 5,5 milioni di euro per ingaggiare Stiller nell'estate del 2023 e l'acquisto si è rivelato subito un colpo sensazionale, con il centrocampista difensivo che ha aiutato il club a conquistare un sorprendente secondo posto nella Bundesliga della scorsa stagione.

"All'inizio nessuno se lo aspettava da noi, noi stessi compresi, ad essere sinceri", ha ammesso in seguito Stiller. "Ma nel corso delle partite, delle settimane e dei mesi abbiamo dimostrato di saper giocare un buon calcio. Ecco perché credo che la stagione debba essere valutata molto positivamente".

La stagione attuale non sta andando altrettanto bene, almeno per lo Stoccarda, che occupa l'undicesimo posto in classifica. Stiller, invece, continua a impressionare: è entrato nella nazionale tedesca dopo il ritiro di Kroos e finora ha collezionato quattro presenze in Nations League con la sua nazionale, mentre le sue prestazioni hanno attirato l'attenzione di alcuni dei migliori club europei.

Stiller non è il tipico centrocampista difensivo che recupera palloni, ma è anche un regista dotato e polivalente che è stato paragonato non solo a Kroos, ma anche a un altro suo stimato connazionale, Joshua Kimmich, grazie alla capacità di leggere il gioco e servire il passaggio giusto.

È infatti uno dei giocatori più creativi della Bundesliga, come dimostrano gli otto assist realizzati finora in questa stagione (solo due in meno del leader della classifica, Florian Wirtz), oltre ai quattro gol segnati, di cui due durante la corsa dello Stoccarda verso la finale della DFB-Pokal.

Ciò che Hoeness ama davvero di Stiller, però, è la sua maturità, che secondo lui spicca fin da quando giocava nelle giovanili del Bayern. Di conseguenza, non ha mai avuto dubbi sul potenziale di livello mondiale del suo pupillo e ha persino spinto affinché fosse convocato dalla Germania per Euro 2024.

"È sempre in grado di adattarsi a un livello superiore", ha detto Hoeness. "È in grado di dettare il gioco, perché lo capisce. Sa esattamente quanti tocchi servono in una determinata situazione, e raramente sono più di due, a volte solo uno".

Stiller ha ammesso apertamente come il suo gioco difensivo non fosse all'altezza delle aspettative all'inizio della carriera professionale, ed è un aspetto su cui sta ancora lavorando. Ciononostante, sono evidenti i miglioramenti nella lettura anticipata dei pericoli, nel tempismo dei contrasti e nella vittoria dei duelli.

"È una bella sensazione, che prima non provavo", ha dichiarato al sito ufficiale della Bundesliga. "Mi è stato inculcato che il calcio non è solo avere la palla, a volte bisogna anche fare il lavoro sporco".

L'obiettivo principale di Stiller in questo momento è aiutare lo Stoccarda a concludere una stagione difficile e faticosa con una vittoria contro l'Arminia Bielefeld nella finale della DFB-Pokal il 24 maggio, che gli consentirebbe di conquistare il suo primo trofeo dopo il titolo di campione di terza divisione vinto con le riserve del Bayern nel 2020.

Probabilmente dovrà prendere una decisione importante quest'estate, indipendentemente da ciò che accadrà a Berlino, dato che l'interesse per lui è in aumento. Tuttavia, le sue prospettive in nazionale influenzeranno notevolmente la prossima mossa.

Il commissario tecnico della Germania Julian Nagelsmannha già descritto Stiller come il profilo "perfetto" per la sua rosa ai Mondiali del 2026, quindi il 24enne sceglierà il da farsi in base alla garanzia di giocare con regolarità in vista del torneo che si terrà la prossima estate in Nord America. Se si considera inoltre che la clausola di rescissione del suo attuale contratto non entrerà in vigore fino al 2026, è molto probabile che possa rimanere allo Stoccarda per un'altra stagione.

Naturalmente, un'offerta importante da parte del Liverpool o del Real Madrid potrebbe cambiare tutto, ma l'unica cosa di cui possiamo essere certi è che Stiller non forzerà un trasferimento: ha aspettato il suo momento quando aveva otto anni prima di passare al Bayern e probabilmente farà lo stesso prima di decidere la sua prossima mossa.