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Chiesa Plymouth Liverpool FA CupGetty Images

Federico Chiesa naugrafa con il Liverpool, voti estremamente bassi: il più alto è 4

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Probabilmente il Liverpool vincerà la Premier League, la League Cup e chissà anche la Champions, ma l'eliminazione dalla FA Cup per mano del Plymouth rimarrà un'onta difficile da lavare via. Miglior squadra britannica da agosto a oggi, agli ottavi di Champions League da capolista del girone, il team di Slot stavolta è stata sorprendente in negativo visto il k.o e l'addio alla competizione più antica del mondo causa sconfitta contro l'ultima in classifica della Championship, la Serie B inglese.

Pregna di riserve, la squadra di Slot non è stata la solita dominatrice, costretta a dire addio alla FA Cup e guardare avanti con enorme rammarico e rimpianti. Sotto accusa ci sono le seconde linee che non sono riuscite ad essere all'altezza delle aspettative come al contrario avevano fatto spesso durante l'annata.

A finire sotto accusa per l'eliminazione sono soprattutto alcuni giocatori e in particolare l'attacco schierato da Slot: per soppesare alla presenza di un centrocampo e una difesa inedite, l'allenatore del Liverpool ha scelto comunque di schierare sia Jota che Diaz insieme a Federico Chiesa, subissato di critiche al pari dei due compagni decisamente più abituati a vedere il campo da titolari.

  • LE PAGELLE DI CHIESA DOPO PLYMOUTH-LIVERPOOL

    Nel Regno Unito le testate e i commentatori di Plymouth-Liverpool non sono stati per nulla teneri con Federico Chiesa, così come l'intero team di Slot.

    Il voto più alto per Chiesa è stato un deciso e negativo 4, con l'ex Fiorentina accusato di non aver aiutato i compagni più giovani ad uscire da una situazione che vorticava verso il baratro.

    Per Chiesa anche alcuni 3 in pagella, causa partita in cui non è mai riuscito a dire la sua, infilandosi in situazioni senza uscita più e più volte.

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  • LA STAGIONE DI CHIESA A LIVERPOOL

    Recuperato dall'infortunio solamente a dicembre dopo alcuni spezzoni di gara a settembre, Federico Chiesa ha giocato fin qui appena 370 minuti. Le occasioni di entrare in campo sono quelle minori, come quella contro il Plymouth.

    Il problema è che Chiesa, come altri suoi colleghi considerati come seconde linee, non ha sfruttato praticamente mai le occasioni assegnate da Slot, il cui picco di negatività è stato ovviamente il match contro il Plymouth.

    Del resto Chiesa non riesce a trovare fiducia per il limitato minutaggio di Slot, tale da non renderlo realmente inserito nei meccanismi della squadra.

    In più, quando Chiesa parte titolare le cose si mettono male (vedi il k.o contro il PSV di Champions, in cui ha comunque segnato) da non permettergli di avere nuove chances in match realmente importanti. A quel punto Slot punta solo sui suoi imprescindibili, lasciando le briciole alle alternative in un loop di pochi minuti e impossibilità di mettersi in mostra.

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