Liverpool Campione: come Arne Slot è riuscito nell'impresa impossibile di succedere a Jurgen Klopp e vincere

Va detto che Klopp non avrebbe potuto fare molto di più per spianare la strada a Slot. Per cominciare, il tedesco aveva svolto un ruolo fondamentale nella tanto attesa riorganizzazione del centrocampo nel 2023.

Klopp aveva anche fatto cantare ad Anfield il nome del suo successore prima ancora che Slot arrivasse nel Merseyside, scherzando sul fatto di aver reso la vita un po' più facile al nuovo allenatore non vincendo né il campionato né la Champions League nella sua ultima stagione alla guida della squadra.

Nessuno, però, si aspettava che Slot potesse lottare per il titolo nella sua prima stagione nel calcio inglese.

"La mia opinione è che l'impatto dell'addio di Klopp si farà sentire", ha sostenuto Neville."Questo è basato sull'esperienza passata di squadre che hanno perso un allenatore del genere. Penso che questa stagione sarà dolorosa per il Liverpool e potrebbe costargli caro... Il Liverpool è ben al di sotto del livello di Arsenal e City, e non credo che questo sia una sorpresa per nessuno".

Gli statistici erano certamente d'accordo con la valutazione di Neville, con Opta che dava ai Reds solo il 5,1% di possibilità di vincere il titolo. Slot, però, non ha mai dubitato che Klopp gli avesse lasciato una rosa in grado di lottare per i trofei più importanti e lo ha subito chiarito ai suoi nuovi giocatori.

"Ricordo la sua prima riunione con la squadra in America", ha ricordato il terzino sinistro Andy Robertson, "e lui ha detto sostanzialmente: 'Abbiamo chiuso al terzo posto la scorsa stagione e quella prima, ma ora vogliamo finire davanti alle altre due'. Quindi, nella sua mente, era chiaro che FOSSE venuto al Liverpool per vincere trofei. Non si sarebbe accontentato di un posto tra le prime quattro. I giocatori hanno accettato questo atteggiamento".

Ha aiutato anche il fatto che la filosofia calcistica di Slot non fosse radicalmente diversa da quella del suo predecessore, uno dei motivi principali per cui era stato strappato al Feyenoord.

Dopo che Xabi Alonso aveva deciso di rimanere al Bayer Leverkusen, Ruben Amorim e Roberto De Zerbi sono emersi come seri contendenti per sostituire Klopp.

Alla fine, però, è stato Slot a essere considerato il candidato ideale perché soddisfaceva tutti i requisiti. Il team di reclutamento del Liverpool sapeva che non c'era un altro Klopp sul mercato, ma era convinto di aver trovato il miglior sostituto possibile.

Slot non era solo il tipo di allenatore giusto, ma anche il tipo di persona giusto.

L'olandese era diretto ma diplomatico, rinomato per le sue capacità di gestione del gruppo e per la sua impressionante abilità nel migliorare i giocatori già a sua disposizione. Nonostante non avesse a disposizione lo stesso budget dei suoi colleghi dell'Ajax e del PSV, Slot era riuscito a vincere un titolo dell'Eredivisie con il Feyenoord, con uno stile di gioco emozionante e dinamico che, come ha ammesso il direttore sportivo Richard Hughes, "ci ha attratto di Arne".

"In tutti i parametri", ha detto Hughes ai giornalisti lo scorso luglio, "la squadra di Arne al Feyenoord ha ottenuto ottimi risultati: il modo in cui ha giocato con un calcio offensivo, intelligente e appassionato, sono tutte qualità che apprezziamo qui al Liverpool. Penso che si adattino molto bene alla rosa attuale, ai nostri tifosi e al club nel suo complesso".

Hughes non si sbagliava.

Si è sempre restii a dare troppo peso ai programmi pre-campionato, ma il Liverpool ha indubbiamente fatto bella figura nel tour estivo negli Stati Uniti, dove ha sconfitto il Real Betis, l'Arsenal e il Manchester United.

Si trattava ancora della squadra di Klopp, ovviamente, il che significa che nel suo gioco c'erano ancora elementi del suo famoso calcio a tutto gas. Il pressing intenso e le transizioni rapide sarebbero chiaramente rimasti elementi chiave del Liverpool di Slot.

Tuttavia, c'era anche un notevole spostamento verso un approccio più paziente e prudente. Slot voleva meno caos e più controllo, con l'idea che il Liverpool potesse contenere e controllare gli avversari con un possesso palla prolungato.

"Ora stiamo cercando di controllare il pallone in ogni momento",ha dichiarato Mohamed Salah al sito ufficiale del club ad agosto. "Prima non era proprio la cosa più importante, perché con Jurgen cercavamo soprattutto di contrattaccare o di pressare in contropiede e di recuperare il pallone il più in alto possibile. Lo facciamo ancora, ma quando abbiamo il pallone abbiamo più tempo per tenerlo e cercare di farlo girare".

Il cambio di strategia ha funzionato alla perfezione, con il Liverpool che ha iniziato la stagione in modo sensazionale, vincendo 11 delle prime 13 partite di campionato, il che ha reso il periodo di assestamento relativamente semplice.

Come ha sottolineato lo stesso Slot, i Reds non hanno rivoluzionato la rosa durante il calciomercato estivo. C'è stato un solo nuovo acquisto, Federico Chiesa, che è arrivato alla fine di agosto, quando il Liverpool aveva già iniziato la sua campagna con due incoraggianti vittorie per 2-0 contro Ipswich e Brentford. Slot, quindi, ha lavorato con diversi giocatori che non avevano mai conosciuto nessuno tranne Klopp come allenatore ad Anfield. "E non hanno solo trascorso nove anni con l'ex allenatore", ha detto Slot,"hanno vissuto nove anni di successi!

"Allora ti chiedi sempre: 'Le cose cambieranno?'. Non abbiamo portato molti nuovi giocatori, quindi è abbastanza normale, se guardi le squadre con cui competiamo che hanno portato nuovi giocatori, pensare: 'Cosa succederà in questa stagione?'. Soprattutto perché quasi tutti i nostri giocatori erano ancora in vacanza due settimane prima dell'inizio della stagione Ecco perché è stato davvero utile ottenere risultati fin dall'inizio e dimostrare loro che lo stile di gioco non sarebbe cambiato molto".

Slot ha comunque apportato alcune piccole ma significative modifiche di posizione.

Il mancato completamento dell'acquisto di Martin Zubimendi da parte di Hughes non è stato accolto bene dai tifosi del Liverpool. Il basco potrebbe essere responsabile di aver ritirato la sua parola di trasferirsi nel Merseyside, ma il fatto è che i Reds hanno iniziato ancora una volta la stagione senza un centrocampista difensivo di livello mondiale.

Wataru Endo aveva fatto un ottimo lavoro davanti alla difesa nella seconda metà della stagione 2023-24, ma durante la preparazione era evidente che Slot non riteneva che il nazionale giapponese avesse le caratteristiche che cercava in un numero 6. Ryan Gravenberch invece sì.

Klopp non aveva mai avuto dubbi sul potenziale del 22enne, motivo per cui era così entusiasta del suo arrivo dal Bayern Monaco nel 2023. Tuttavia, l'allenatore non era mai riuscito a capire come ottenere il meglio da Gravenberch. Slot, invece, ha capito subito che il suo connazionale poteva eccellere nel ruolo di numero 6, o almeno nel suo tipo di numero 6.

"È una scelta", ha spiegato il 46enne. "Puoi schierare un numero 6 che è bravo solo senza palla, con contrasti duri e scivolate che piacciono a tutti i tifosi e anche a molti esperti. Oppure puoi guardare a ciò che Ryan può offrirci quando abbiamo la palla, e penso che in questo senso possa aiutarci molto".

Slot ha azzeccato in pieno, dato che Gravenberch è diventato un ingranaggio fondamentale nella macchina vincente, con la sua capacità di superare gli avversari aiutando il Liverpool a rompere ripetutamente il pressing avversario, e allo stesso tempo facendo un ottimo lavoro nel proteggere la difesa grazie al suo acuto senso dell'anticipo.

Infatti, al momento della stesura di questo articolo, solo due giocatori della Premier League hanno effettuato più intercetti di Gravenberch in questa stagione (54), mentre solo quattro hanno recuperato il possesso in più occasioni (171).

Gravenberch non è stato l'unico giocatore a beneficiare dell'arrivo di Slot. L'olandese e il suo staff tecnico hanno dedicato molto tempo in allenamento per cercare di portare Luis Diaz in zone più pericolose dell'area di rigore e ora stanno raccogliendo i frutti, dato che il colombiano, autore di diverse prestazioni sensazionali nel ruolo di "falso nove", sta vivendo la sua stagione più produttiva in Premier League da quando è arrivato ad Anfield dal Porto nel 2022, con 11 goal e quattro assist.

Avere una posizione piuttosto fissa sulla fascia sinistra ha fatto miracoli anche per Cody Gakpo, che si è trovato molto più a suo agio ed efficace in quella zona del campo, mentre la trasformazione di Gravenberch in un centrocampista di alto livello ha permesso al talentuoso Alexis Mac Allister di incidere ancora di più in avanti con le sue qualità creative e nella conquista palla.

Slot merita anche un elogio per aver capito fin dal primo giorno della stagione che Ibrahima Konate, nonostante tutti i suoi difetti, era molto più adatto a giocare al fianco di Virgil van Dijk al centro della difesa rispetto a Jarell Quansah, che non è mai sembrato lo stesso giocatore promettente dopo l'errore madornale commesso all'Old Trafford la scorsa stagione.

Non è stato tutto rose e fiori per Slot, però. Durante una seconda parte di stagione a tratti difficile, la sua fedeltà agli stessi 12 o 13 giocatori è stata messa in discussione, con la convinzione che la mancanza di turnover abbia contribuito alle prestazioni faticose viste contro il Paris Saint-Germain e il Newcastle.

A onor del vero, però, quando Slot ha apportato cambiamenti radicali in occasione della partita di FA Cup contro il Plymouth Argyle, squadra di Championship, il Liverpool ha subito una sconfitta a sorpresa, rendendo un po' più comprensibile la sua riluttanza a puntare su alcune riserve.

Inoltre, l'insinuazione che il Liverpool avrebbe potuto - o addirittura dovuto - ottenere risultati ancora migliori è assurda.

"Non credo che ora possiamo riscrivere la storia e iniziare a dire che, poiché hanno perso la finale della Carabao Cup e sono stati eliminati dalle competizioni europee, questa è una stagione deludente",ha detto Neville su Sky. "Questa è una stagione incredibile!" Probabilmente la migliore che abbiamo mai visto da un allenatore che non aveva mai lavorato prima in Premier League, in effetti.

Dopotutto, Slot non doveva solo seguire Klopp, ma anche affrontare le continue speculazioni sul futuro di tre dei suoi giocatori più importanti: Salah, Van Dijk e Trent Alexander-Arnold. Mentre Hughes & Co. si rifiutavano di commentare i contratti in scadenza, l'allenatore veniva costantemente interrogato nelle conferenze stampa e nelle interviste post-partita, ma riusciva a eludere ogni domanda con una risposta standard e un sorriso sincero.

È stato davvero miracoloso che abbia perso la calma solo una volta, e anche quell'unico sfogo è arrivato durante il finale caotico ed emozionante dell'ultimo derby del Merseyside al Goodison Park. Per la maggior parte del tempo, Slot è stato un modello di compostezza, la calma personificata, affrontando con sicurezza e competenza ogni sfida che gli si presentava. Proprio come la sua squadra.

Contrariamente all'opinione popolare, questo trionfo è stato tutt'altro che facile, anche se è sembrato così. Il Liverpool di Slot ha subito una pressione costante, perché raramente è riuscito a dominare le partite. Ha dovuto lottare e combattere per quasi ogni punto. Ma ha sempre trovato modi diversi per vincere, come dimostra il modo in cui ha battuto il Manchester City con una raffica di colpi ad Anfield, prima di giocare alla perfezione all'Etihad. Sono state due dimostrazioni di forza diverse ma ugualmente efficaci, che hanno portato a due vittorie per 2-0 in entrambi i casi.

"Ad essere sincero, è questo che mi piace di più di questa squadra del Liverpool", ha detto Neville nel podcast "It's Called Soccer", "perché per anni siamo stati condizionati a pensare che bisogna avere un principio e una filosofia di gioco e che bisogna attenersi ad essi, ma ci sono stati momenti in cui ho pensato che giocassero con tre o quattro stili diversi nella stessa partita. E questo è merito di Slot".

Perché nessuno si aspettava che prendesse lo stesso gruppo di giocatori che aveva chiuso al terzo posto la stagione precedente e lo trasformasse immediatamente in campioni. Al contrario, l'estate scorsa Anfield era avvolta dall'incertezza. Non c'erano garanzie, solo preoccupazioni per ciò che sarebbe successo. Anche Klopp era preoccupato, almeno all'inizio.

Sapeva bene come trasformare gli scettici in sostenitori, ma era perfettamente consapevole che la sua uscita a sorpresa aveva creato un grosso problema al Liverpool. Fortunatamente, come lui stesso ha capito prima della fine di agosto, il club aveva trovato "una soluzione eccellente in Arne Slot".

I rivali del Liverpool sono giunti alla stessa conclusione già da tempo.