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Spinazzola Lecce NapoliGetty Images

Lecce-Napoli moviola, era mano di Spinazzola? Polemiche per il tocco, la spiegazione sul mancato rigore

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La Serie A è entrata nella fase calda, quella in cui nessuno può più sbagliare.

Lo sanno bene Napoli e Lecce, i primi in vetta alla classifica dopo aver superato l'Inter, i secondi in piena corsa per rimanere in Serie A e decisi ad approfittare delle sconfitte di Cagliari e Parma nelle prime partite del sabato.

Ecco perché ogni episodio delle gare è fondamentale, con la moviola come calamita per chiunque segua la propria squadra in Serie A in queste ultime giornate di campionato.

  • MOVIOLA LECCE-NAPOLI, IL GOAL ANNULLATO A LUKAKU

    Dopo 108 secondi il Napoli si porta in vantaggio al Via del Mare di Lecce. La gioia per il goal di Lukaku dura però pochissimo, visto il check VAR per un possibile fuorigioco.

    Effettivamente Lukaku è avanti sul tiro-cross di Politano: giusto annullare la rete del vantaggio partenopeo.

    Sospiro di sollievo per il Lecce, delusione per il Napoli.

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  • PROTESTE, NIENTE RIGORE: POLEMICHE SU SPINAZZOLA

    Il primo grande dubbio di Lecce-Napoli è quello del minuto 39, quando l'arbitro ferma il gioco per valutare un possibile tocco di braccio da parte di Spinazzola in area partenopea.

    Il check del VAR dura poco, niente rigore per il Lecce nonostante il pallone sbatta sul braccio di Spinazzola.

    Perché allora il penalty non è stato assegnato? Essendo un pallone 'inaspettato', dopo aver sbattuto sulla traversa, Spinazzola non può far niente per evitarlo:

    "Stava guardando in modo immobile il pallone perché non si poteva aspettare che sbattesse sulla traversa e arrivasse sul suo braccio" le parole dell'esperto arbitrale Luca Marelli, a Dazn. Il braccio non si muove verso il pallone ma anzi c'è un accenno di movimento verso la figura, ha le braccia in posizione naturale. Per questo motivo non è calcio di rigore".

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  • IL GOAL ANNULLATO A OLIVERA

    Altro episodio dopo pochi minuti del secondo tempo: su un calcio d'angolo di Raspadori Falcone esce apparentemente fuori tempo, consentendo a Olivera di incornare di testa a porta vuota la palla del raddoppio.

    Il goal viene però annullato immediatamente da Massa in quanto lo stesso Falcone è stato spinto da McTominay in occasione dell'uscita alta: decisione giusta, nessun dubbio e nessun richiamo al monitor per il direttore di gara.

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