Leao vuole riprendersi il Milan: il portoghese punta ad una maglia da titolare contro il Napoli

Leao, dal canto suo, è pronto a lanciare un segnale forte. Il 10 rossonero vuole riprendersi il suo posto al sole all'interno dell'impianto tattico di Fonseca ed è pronto ad alzare i giri del motore per riappropriarsi delle chiavi dell'attacco rossonero.

Per la crescita del Milan come gruppo squadra, diventa necessario che il suo leader tecnico possa recitare il ruolo dell'assoluto protagonista, perché al netto delle difficoltà e di qualche momento intriso di scarsa brillantezza, i rossoneri non possono prescindere da Leao.

Il feeling con il tecnico e connazionale Paulo Fonseca, tuttavia, non sembra sbocciato proprio del tutto. L'episodio di Roma contro la Lazio, dove Leao entrò (e segnò) a gara in corso ma si allontanò dal resto del gruppo - insieme a Theo Hernandez - durante il cooling break.

A questo si aggiunge il battibecco con un tifoso nel giorno della sconfitta di Parma, sino al punto più basso di questo inizio di stagione 2024/25, ovvero i novanta minuti trascorsi in panchina contro l'Udinese. A cui ha fatto seguito la performance anonima contro il Bruges, nel corso della quale è stato sostituito dopo un'ora di gioco e con il risultato ancora in bilico.

Ad oggi, infatti, il rendimento di Leao non sembra soddisfare pienamente il tecnico rossonero che, da parte del suo numero 10, non vede tradotte sul rettangolo verde quelle che sono le sue richieste e le sue esigenze tattiche. La panchina contro i friulani, infatti, certifica come l'attaccante rossonero non sia affatto intoccabile.

Il Milan, dal canto suo, non ha mai cambiato di una virgola la propria linea, ribadendo la sua fiducia totale nei confronti di un calciatore che viene considerato, evidentemente, un patrimonio della società nonché un elemento di assoluta centralità all'interno del progetto sportivo a tinte rossonere.

In altre parole, la posizione di Leao al Milan non è affatto in discussione. Anzi. I vertici del club meneghino ritengono che 'Rafa' sia l'uomo giusto per completare il salto di qualità - sia a livello individuale che di collettivo - in questa stagione.

Leao, in questo inizio di stagione, ha disputato 10 partite - di cui 9 da titolare - tra campionato e Champions League, inscenando un livello di rendimento che sin qui non è stato troppo elevato. Il classe 1999 ha messo a referto sin qui un solo e 4 assist, tutti distribuiti in Serie A.

• 10 presenze
• 9 volte titolare
• 1 goal
• 4 assist
• 754 minuti giocati