Leao può salutare il Milan, Bayern Monaco e Al Nassr sul portoghese: il Diavolo fissa il prezzo a 100 milioni, la posizione di Allegri e il valore della clausola

Il Milan ha chiarito in modo informale la propria posizione: Rafael Leao non è in vendita, ma potrebbe partire solo in presenza di una proposta da almeno 100 milioni di euro.

Il club ha voluto tutelarsi inserendo nel contratto del portoghese, in scadenza nel 2028, una clausola rescissoria da 175 milioni. Tuttavia, i rossoneri non sono disposti a fare sconti, nemmeno di fronte a club di grande prestigio o disponibilità economica.

L’unica apertura riguarda l’eventuale inserimento di contropartite tecniche, ma solo a precise condizioni: niente profili con ingaggi pesanti, preferibilmente giovani talenti da valorizzare a Milano.

La somma cash richiesta, in ogni caso, resterebbe molto alta, per consentire alla dirigenza di gestire con autonomia il reinvestimento.

Tra le squadre più attente alla situazione c’è il Bayern Monaco. Emissari del club tedesco erano presenti all’Allianz Arena in occasione della finale di Nations League tra Portogallo e Spagna, vinta dai lusitani ai rigori.

In quella gara, Leao è entrato dalla panchina e ha offerto una prestazione positiva, con alcune accelerazioni sulla fascia sinistra.

Il Bayern, che lo ha inserito nella lista degli obiettivi per rinforzare la trequarti offensiva, non ha ancora avviato trattative formali ma in Germania le voci di un interesse concreto si fanno sempre più insistenti.

L’idea del club bavarese sarebbe quella di abbassare l’esborso economico includendo giocatori in cambio, come l’ex Napoli Kim Min-jae, ma gli ingaggi elevati dei calciatori tedeschi restano fuori dai parametri del Milan, che tra l’altro non parteciperà alle coppe europee nella prossima stagione.

Oltre al Bayern, anche l’Al Nassr si è fatto avanti. Il club saudita, dove milita Cristiano Ronaldo, punta a rinforzarsi per vincere nuovi titoli nazionali e internazionali. L’idea sarebbe quella di affiancare a CR7 un compagno di nazionale di talento come Leao.

Tuttavia, come sottolineato da Il Corriere della Sera, per il portoghese questa potrebbe essere una scelta prematura.

A 26 anni, con una carriera ancora tutta da costruire ai massimi livelli europei, un trasferimento in Arabia potrebbe compromettere il percorso sportivo a lungo termine.

La stagione di Leao con il Milan non è stata particolarmente brillante. In Serie A ha segnato otto gol, tutti in trasferta, senza mai esultare a San Siro. Ha aggiunto una rete in Coppa Italia e tre in Champions League, mancando però le partite decisive.

Inoltre, ha chiuso la stagione in panchina nell’ultima gara contro il Monza. In totale, Leao conta 260 presenze e 70 goal in sei stagioni rossonere.

Dopo gli esordi con Giampaolo e la consacrazione con Pioli, ha vissuto un’involuzione sotto la guida dei connazionali Fonseca e Conceicao, e ora Allegri potrebbe rappresentare una nuova opportunità di rilancio.

Nel 2022 era stato nominato miglior giocatore della Serie A nell’anno dello scudetto, ma da allora ha faticato a mantenere la stessa continuità.

La politica del Milan resta coerente con quanto dimostrato anche nelle altre operazioni in uscita. Le cessioni, seppur dolorose, servono a ricostruire la rosa secondo un progetto tecnico-economico sostenibile.

La stessa logica verrà applicata anche a Leao: nessuno è in vendita, ma ogni proposta indecente sarà valutata con attenzione.

La cifra richiesta, 100 milioni, rientra appunto in questa categoria, e potrebbe dare al club margine per reinvestire liberamente, a patto di trovare un sostituto all’altezza prima che le altre società scoprano il budget effettivamente a disposizione.

Per ora, nessun passo ufficiale, ma gli occhi del mercato restano puntati sul numero 10 rossonero.