Le priorità del Barcellona sul mercato: dalla volontà di prendere un’ala sinistra, alla necessità di fare cassa

Prima dell'apertura del calciomercato estivo, il Barcellona non sembrava avere l'esigenza di prendere un nuovo portiere. Dopotutto, Marc-Andre ter Stegen, dopo aver saltato quasi tutta la stagione per un infortunio al ginocchio, è ormai tornato in campo ed è già vicino alla condizione migliore, mentre Wojciech Szczesny ha fatto un ottimo lavoro sostituendo il tedesco dopo che Flick ha deciso che Inaki Pena non era all'altezza del compito.

Tuttavia, il direttore sportivo Deco ha ritenuto che l'occasione di ingaggiare Joan Garcia fosse troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, e si capisce perché. Il numero uno dell'Espanyol è stato senza dubbio il portiere più impressionante in Liga nella scorsa stagione e la sua clausola rescissoria di 25 milioni di euro lo rende un vero affare.

Molti altri club erano interessati a lui, che sembrava poco propenso a lasciare la sua squadra, ma secondo le ultime notizie avrebbe accettato il trasferimento.

Ovviamente, ora la domanda è cosa ne sarà degli altri tre portieri in rosa. Pena è quasi certo di andarsene, ma anche uno tra Ter Stegen (33) e Szczesny (35) dovrà lasciare il club.

Ter Stegen è, ovviamente, il capitano del Barça, ma è anche uno dei giocatori di maggior valore. Di conseguenza, è molto probabile che i blaugrana cercheranno di generare il capitale di cui hanno tanto bisogno vendendolo, anche se lui sembra non avere alcuna intenzione di andarsene.

C'è quindi la possibilità che la situazione si complichi, a meno che Deco non abbia già in mente una soluzione...

È stato davvero difficile assistere al declino di Ansu Fati. Nel 2019 era praticamente considerato al peri Lamine Yamal oggi, ovvero un attaccante un talento straordinario che batteva un record dopo l'altro.

Ora, però, è diventato esubero al Barcellona. Sfortunatamente per i Blaugrana (e per Fati), il prestito di un anno al Brighton non è andato affatto bene, ed infatti non si è tradotto in un trasferimento a titolo definitivo, né è riuscito a suscitare alcun da parte di altri club.

Di conseguenza, è tornato in Catalogna la scorsa estate e ha trascorso la maggior parte della stagione 2024-25 in panchina, totalizzando solo 11 presenze, di cui solo tre da titolare, senza segnare alcun goal o assist.

Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, il Barça e il Monaco sarebbero vicini a un accordo per un trasferimento in prestito per la prossima stagione che includerebbe un'opzione di acquisto, che i catalani, a corto di liquidità, sperano venga esercitata. Ovviamente sarebbe triste vedere Fati andarsene, ma sarebbe davvero la soluzione migliore per tutte le parti coinvolte.

Se c'è un reparto in cui il Barcellona è carente, è quello dei terzini. Sia Jules Kounde che Alejandro Balde sono ottimi punti di riferimento sulle rispettive fasce, con otto assist a testa nella scorsa stagione. Tuttavia, quando uno dei due è assente o ha semplicemente bisogno di riposo, il Barcellona non sembra così pericoloso in attacco né così solido in difesa.

Gerard Martin, ad esempio, ha fatto bene in fase offensiva nella semifinale di ritorno di Champions League contro l'Inter, ma solo dopo essere stato sostituito all'intervallo nella partita di andata, il che spiega perché si vocifera che il Barça stia per fare un tentativo per Alex Grimaldo, prodotto della Masia e attualmente al Leverkusen, per contendere a Balde il posto di terzino sinistro.

È stato riferito che la prestazione stellare di Eric Garcia a San Siro abbia convinto Deco del fatto che possa essere lui il sostituto di Kounde nella prossima stagione, ma questa sembra una decisione un po' affrettata. L'ex difensore del Manchester City è un calciatore versatile, può giocare anche a centrocampo, ma il Barça farebbe molto meglio a ingaggiare un vero terzino destro, soprattutto se Flick non dovesse ancora avere piena fiducia nel diciottenne Hector Fort, che ha giocato solo cinque volte in tutte le competizioni nella scorsa stagione.

Perdere Jonathan Tah è stato un duro colpo per il Barcellona, poiché è raro che un difensore centrale di così alto livello sia disponibile a parametro zero. Anche il calciatore della nazionale tedesca voleva unirsi alla squadra, non c'erano certezze sul fatto che il club potesse effettivamente registrarlo. Di conseguenza, Tah ha lasciato il Bayer Leverkusen per il Bayern Monaco, lasciando il Barça in una situazione piuttosto complicata.

Il giovane prodigio Pau Cubarsi e il veterano Inigo Martinez hanno formato una coppia perfetta nella scorsa stagione, ma non si può contare sul primo per giocare tutte le partite, e lo stesso vale per il secondo, che ha appena compiuto 34 anni.

Certo, Ronald Araujo ha firmato un prolungamento del contratto a gennaio, ma l'uruguaiano è un giocatore molto particolare. A volte sembra un fuoriclasse, altre volte un vero e proprio peso, motivo per cui si sospetta che abbia ottenuto un nuovo contratto solo per consentire al Barça di venderlo a un prezzo ragionevole quest'estate.

Dopotutto, non è che il Barça manchi di profondità. Andreas Christensen è appena tornato dall'infortunio, mentre il già citato Garcia sarebbe senza dubbio felice di giocare più spesso nella sua posizione preferita. Tuttavia, il Barça avrà sicuramente bisogno di trovare un degno successore di Inigo il prima possibile, e vendere Araujo sarebbe almeno un modo per pagare il suo ingaggio, ora che Tah è fuori dai giochi.

A prima vista, la volontà del Barcellona di prendere un'ala sinistra di alto profilo non ha molto senso. Dopo tutto, Raphinha ha fatto piuttosto bene in quel ruolo la scorsa stagione, per usare un eufemismo, e il brasiliano è stato appena ricompensato con un nuovo contratto milionario dopo essersi candidato al Pallone d'Oro.

Tuttavia sembra molto chiaro che il club sta cercando di spostare il versatile attaccante nel ruolo di numero 10, dato che la scorsa stagione ha dimostrato quanto può essere pericoloso nelle posizioni centrali.

Di conseguenza, il Barça ha bisogno di un'altra opzione sulle fasce, motivo per cui è stato accostato a Luis Diaz, Marcus Rashford e Ademola Lookman, un anno dopo il tanto pubblicizzato corteggiamento di Nico Williams.

Diaz è la prima scelta di Deco, ma anche se il colombiano e la sua famiglia sembrano da tempo disponibili a trasferirsi in Catalogna, il Liverpool non ha alcun interesse a vendere un giocatore reduce dalla stagione più prolifica della sua carriera.

Rashford e Lookman sono ovviamente molto più "alla portata", dato che entrambi non hanno nascosto l'intenzione di lasciare i rispettivi club (Manchester United e Atalanta) quest'estate. Alla fine, tutto dipenderà da quanto denaro avrà a disposizione il Barça, che ovviamente è strettamente legato alle sue cessioni...

Deco è stato molto chiaro sul fatto che il Barcellona non ha alcuna intenzione di "impazzire" nel calciomercato estivo, insistendo sul fatto che intende effettuare solo "due, tre o quattro acquisti".

L'ex centrocampista portoghese ha anche dichiarato: "Non venderemo i nostri migliori giocatori". I nuovi contratti offerti a Raphinha, Pedri e Yamal confermano tutto. Tuttavia, potrebbero essere necessari alcuni sacrifici dolorosi a causa della situazione finanziaria ancora precaria del Barça.

Dopo aver lottato così duramente per avere Dani Olmo in campo, sicuramente i blaugrana non vorranno rinunciare ad esso. Tuttavia, se Raphinha dovesse davvero passare al ruolo di centrocampista offensivo, i potrebbero davvero permettersi di tenere Olmo, un elemento soggetto a infortuni, come giocatore di rotazione?

E che dire di Gavi, che fatica a ritrovare la forma migliore dopo il grave infortunio al legamento crociato subito a ottobre? La speranza è che riesca a recuperare completamente, ma viene spontaneo chiedersi cosa succederebbe se l'interesse del Paris Saint-Germain si traducesse in un'offerta allettante. Gavi dice che non andrà da nessuna parte, ma cambierebbe posizione se fosse chiaro che anche nella prossima stagione sarebbe una riserva?

Fermin Lopez è un altro giocatore che sta attirando l'interesse di altre squadre come l'Inter e il Manchester United. Anche in questo caso, Flick sarebbe riluttante a perdere un elemento che vuole restare e che ha davvero fatto un passo avanti nelle ultime settimane di campionato.

Per il Barcellona è possibile che risolvere i problemi finanziari avrà la precedenza sulle esigenze sportive della rosa, il che significa che ancora una volta è piuttosto difficile sapere esattamente cosa aspettarsi. Meglio prepararsi, quindi, a un'altra estate di incessante incertezza...