Anche l'allenatore della Lazio ha difeso tutti i suoi giocatori, compresi quelli che hanno sbagliato i rigori decisivi per l'eliminazione:
"Non è che abbiamo fatto una lotteria. Hanno sbagliato i tre attaccanti, due erano freschi e il Taty se la sentiva. Quando c'è questa situazione qui il rigore esce un po' fuori.Chiaro che dopo dovrei dire farei altre scelte ma non è così, anzi faccio i complimenti anche a chi ha sbagliato perché si è preso la responsabilità di andare a tirare un rigore in uno stadio come quello di questa sera. C'è il rammarico ma non possiamo buttare la croce addosso a chi ha sbagliato il rigore.
Se ho parlato con i ragazzi? Questa squadra è un bel gruppo c’è tanta delusione, dolore fisico, la squadra ha speso tutto, è difficile trovare parole. Abbiamo detto qualcosa ma bisogna ricaricarci per ripartire. Dovrò sfruttare le energie di chi non ah giocato visto che qualcuno non sarà in grado di scendere in campo. Mi fanno piacere le parole del presidente, a fine partita ho detto che sono orgoglioso di loro e i rigori erano difficili da controllarli. La squadra ha fatto ciò che avevo chiesto, un qualcosa di non ordinario, gli va riconosciuto".