Lautaro Martinez per sconfiggere il tabù: lunghissimo digiuno con l'Argentina

L'esplosione dei numeri di Lautaro con la maglia dell'Argentina è coincisa con l'arrivo sulla panchina dell'Albiceleste di Lionel Scaloni, che lo ha subito messo al centro del suo progetto.

Un idillio tecnico che sembra aver subìto una battuta d'arresto ai Mondiali, quando Lautaro perse il posto da titolare in favore di Julian Alvarez: prima avvisaglia di un tabù tutt'ora in corso.

Fa impressione scoprire che Lautaro non segna un goal con la maglia dell'Argentina dal 24 settembre 2022, quando timbrò il cartellino nell'amichevole vinta contro l'Honduras: da allora una striscia negativa di quindici apparizioni senza gioie personali, rimpolpata da un Mondiale con pochi acuti.

Il nome di Lautaro è però scritto in maiuscolo per quanto riguarda il quarto di finale mondiale tra Argentina e Olanda, portato a casa ai calci di rigore dai sudamericani: dell'attaccante dell'Inter la trasformazione decisiva che permise a Messi e compagni di volare al turno successivo.

Una soddisfazione che stona con ciò che è accaduto in seguito, ovvero l'incremento di un digiuno che ha assunto le sembianze di un vero e proprio tabù: nemmeno le qualificazioni per i Mondiali del 2026 hanno aiutato il 'Toro' a sbloccarsi.

Da un rigore dal peso specifico enorme realizzato con l'Argentina a quelli sbagliati con l'Inter, anch'essi decisivi per il prosieguo del cammino dei nerazzurri in Coppa Italia e Champions League: gli errori contro Bologna e Atletico Madrid si sono rivelati determinanti per le eliminazioni dei meneghini, che con ogni probabilità chiuderanno la stagione con lo Scudetto della seconda stella.

Anche in nerazzurro, Lautaro sta attraversando un periodo un po' complesso: non segna dal 4-0 rifilato all'Atalanta il 28 febbraio, prima che la sconfitta del 'Civitas Metropolitano' fagocitasse tutta l'attenzione generale, mettendo in secondo piano il primissimo posto nella classifica dei marcatori di Serie A.