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ALEXANDRE LACAZETTE OLYMPIQUE LYONGetty Images

Lacazette riparte dall'Arabia Saudita dopo l'addio al Lione: è un nuovo giocatore del Neom SC

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Nuova avventura per Alexandre Lacazette, la cui carriera proseguirà in Asia: precisamente in Arabia Saudita, nuova frontiera consolidata del calcio.

Il classe 1991, svincolato al termine del contratto col Lione, ha firmato col Neom SC, società neopromossa in Saudi Pro League grazie alla vittoria del campionato di seconda divisione.

Prima avventura lontano dall'Europa per il francese, a pochi giorni dal verdetto che ha visto il 'suo' Lione fare i conti con la retrocessione in Ligue 2 per motivi finanziari.

  • SQUADRA DI UNA CITTÀ... CHE NON ESISTE

    Questa squadra è reduce da due promozioni consecutive: la prima dalla terza serie, ovvero il campionato in cui l'Al-Suqor militava prima del cambio di denominazione in Neom Sports Club, frutto dell'acquisizione del club da parte del Ministero dello Sport saudita.

    Il nome Neom si ricollega al termine greco νέο (che vuol dire "nuovo") e dall'arabo mustaqbal (ovvero "futuro"): due parole che ben si sposano col progetto di una città pensata per essere un simbolo, una vetrina per tutto il Paese saudita.

    Questa città, di fatto, non esiste ancora: sarà completata soltanto entro il 2039 nell'ambito del progetto supervisionato da PIF, il fondo sovrano.

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  • L'ULTIMA STAGIONE DI LACAZETTE

    19 i goal in tutte le competizioni di Lacazette, bomber di un Lione che (sul campo) ha concluso la Ligue 1 al sesto posto, a ben 27 punti dal PSG campione.

    Grande la delusione maturata in Europa League, dove è arrivata una cocente eliminazione in rimonta per mano del Manchester United (finalista perdente) ai quarti di finale: in vantaggio di due reti, la squadra francese si è fatta superare dai 'Red Devils' nei minuti finali de secondo tempo supplementare.

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  • ADDIO AL LIONE RETROCESSO

    Lacazette non ha rinnovato il contratto scaduto il 30 giugno, pochi giorni dopo la decisione presa dal Dipartimento Gestione e Controllo dei Conti dei Club francesi nei confronti del Lione: retrocessione a tavolino in Ligue 2.

    Un epilogo clamoroso, determinato dai 175 milioni di debiti del club transalpino e dall'assenza di garanzie fornite all'organo di controllo dalla proprietà presieduta da John Textor.

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