Per ritrovare l'ultima vittoria della Juventus a Napoli bisogna tornare indietro di quasi sette anni ecco perché la sconfitta bianconera di domenica sera non può rappresentare certo una sorpresa, anzi.
Di certo però era lecito aspettarsi qualcosa di più, considerata anche la totale emergenza in cui arrivava alla sfida la squadra di Antonio Conte a cui è bastato fare il minimo indispensabile per mandare al tappeto gli avversari.
Sul banco degli imputati è subito finito Luciano Spalletti le cui scelte iniziali sono state sicuramente discutibili così come quella di sostituire il migliore giocatore in campo, ovvero Kenan Yildiz, con il solito impalpabile Openda.
Il problema di questa Juventus però, ormai è chiaro, non sta seduto in panchina. Se da Thiago Motta a Spalletti, passando per la parentesi Tudor, è fin qui cambiato pochissimo forse bisogna rivolgere lo sguardo altrove.

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