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Harry Kane vs Inter defence Champions League GFXGOAL

La sfida nella sfida di Bayern-Inter: da una parte il tabù di Harry Kane, dall'altra la difesa meno battuta d'Europa

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Harry Kane, questa volta, è davvero vicino al traguardo. Il suo Bayern è in testa alla Bundesliga con sei punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen a sei giornate dalla fine e la sua maledizione dovrebbe essere presto spezzata. Ma anche se un titolo tedesco avrebbe senza dubbio un significato speciale, visto quanto tempo l'inglese ha dovuto aspettare per mettere finalmente le mani su un trofeo importante, l'obiettivo massimo non può che chiamarsi Champions League.

"È una cosa che ho sognato praticamente per tutta la vita - ha detto il capitano dell'Inghilterra a Sky prima dell'attesissimo quarto di finale tra il suo Bayern e l'Inter - Vincere nel nostro stadio sarebbe ancora più speciale: uno scenario del genere è fantastico. Ma prima abbiamo due partite molto difficili contro l'Inter".

È un bene che Kane sia perfettamente consapevole della minaccia rappresentata dai nerazzurri per le speranze del Bayern: molti altri avversari e opinionisti sono stati ridicolizzati per aver sottovalutato una squadra che, secondo Simone Inzaghi, non sta ancora ottenendo il giusto merito.

  • FBL-ITA-CUP-AC MILAN-INTERAFP

    "SENTO POCHISSIMI ELOGI"

    L'Inter è arrivata ai quarti di finale di Champions League avendo nettamente la meglio sul Feyenoord agli ottavi. Gli olandesi avevano a loro volta eliminato il Milan nei playoff, ma non sono mai sembrati minimamente in grado di confezionare. Il che, forse, spiega perché il cammino dell'Inter non sia stato esattamente una grande notizia in Italia. La vittoria insomma è stata in qualche modo data per scontata, con grande irritazione di Inzaghi.

    "I ragazzi sono stati grandi stasera - ha detto il tecnico a Sky dopo la partita di ritorno - Continuo a lodarli perché se lo meritano per tutto quello che stanno facendo, e anche perché sento pochissimi elogi nei loro confronti".

    Inzaghi non ha tutti i torti. L'Inter ha raggiunto la finale di Champions League poco meno di due anni fa e sfortunatamente perso per 1-0 contro il Manchester City, annullando completamente la minaccia rappresentata da Erling Haaland. Se non fosse stato per la scarsa precisione di Romelu Lukaku, i tempi supplementari sarebbero diventati uno scenario molto concreto.

    Come ha detto Guardiola scherzando, in un'intervista a MARCA poco dopo la finale di Istanbul, "sono un campione d'Europa perché un giocatore ha sbagliato a tre metri dal portiere!".

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  • FC Internazionale Milano v Feyenoord - UEFA Champions League 2024/25 Round of 16 Second LegGetty Images Sport

    "UNA SQUADRA CHE CREERÀ ENORMI PROBLEMI AL BAYERN"

    Nella scorsa stagione l'Inter ha sprecato innumerevoli occasioni nell'andata contro il Real Madrid per ipotecare la qualificazione. E al ritorno è stata sconfitta ai rigori al Metropolitano. È quindi strano che la squadra di Inzaghi non sia considerata una delle grandi favorite per la vittoria della Champions League.

    Dopo la qualificazione ai quarti di finale, la maggior parte dei bookmaker ha piazzato i nerazzurri al sesto posto (10/1) su otto squadre, dietro a Barcellona (10/3), PSG (10/3), Real Madrid (4/1), Bayern Monaco (5/1) e dietro persino all'Arsenal (7-1), già battuto dall'Inter nella fase campionato.

    Ciriaco Sforza, che ha indossato entrambe le maglie da giocatore, crede in realtà che sia proprio la capolista della Serie A la favorita nel quarto di finale contro il Bayern.

    "Questa è una squadra che creerà enormi problemi al Bayern - ha dichiarato l'ex nazionale svizzero alla Bild -I nerazzurri sono ben allenati, hanno mantenuto la stessa struttura per due o tre anni e hanno trovato il loro sistema perfetto nel 3-5-2".

    Difficile non essere d'accordo.

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  • Real Madrid C.F. v Manchester City - UEFA Champions League 2024/25 League Knockout Play-off Second LegGetty Images Sport

    L'ENDORSEMENT DI HENRY

    L'Inter utilizzava il 3-5-2 già con Antonio Conte, che non solo ha messo fine a 11 anni di digiuno da Scudetti nel 2021, ma l'anno prima aveva anche portato i nerazzurri alla finale di Europa League. Sotto la guida di Inzaghi, però, l'Inter è diventata una squadra ancora più potente.

    "Lo seguo da molto tempo, dai tempi della Lazio - ha recentemente rivelato su Sky Thierry Henry, leggenda del calcio francese e dell'Arsenal - se incontri Inzaghi in una partita di coppa sei nei guai: lo abbiamo visto con il Manchester City, in difficoltà contro la sua Inter in quella finale di Champions League".

    E ancora:

    "Mi piace il suo 3-5-2. Se prendiamo il centrocampo, con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, abbiamo tre numeri 6. Ma quando hanno la palla, Lautaro Martinez va in profondità e Thuram corre sulla fascia quando i terzini, Dimarco, Dumfries o Darmian, non lo fanno. Mi piace che giochino con due veri centravanti e on con un 5-4-1, come fanno molte squadre che amano giocare in contropiede, con un attaccante e ali alte e larghe".

  • "I MAESTRI DELLA DIFESA E DEL CONTROPIEDE"

    Un aspetto ancora più accattivante di quello che è diventato "il calcio di Inzaghi" è la libertà concessa ai difensori centrali di uscire dalla difesa e sfruttare lo spazio lasciato libero più avanti. Un esempio: il goal di Bisseck al Bologna nella scorsa stagione, arrivato su assist di Bastoni.

    "È un qualcosa su cui lavoriamo sempre - ha detto lo stesso Bastoni a DAZN - Inzaghi è stato molto importante in questo, all'inizio non ero così mobile. Ma dobbiamo essere tutti flessibili. Non è facile trovare uno come Mkhitaryan, che può abbassarsi in difesa, o Lautaro, bravo a fungere da collegamento con il centrocampo. Noi ci muoviamo tutti e cerchiamo di lasciare pochissimi punti di riferimento alle squadre avversarie".

    L'Inter, in ogni caso, è più rinomata per una fase difensiva tenace che rende la vita difficile agli avversari. Come ha ammesso Bisseck martedì in un'intervista a Kicker, lui e i suoi compagni di squadra non hanno problemi a giocare senza palla per lunghi tratti di ogni partita.

    Guardiola ha criticato la squadra di Inzaghi per essere rimasta così bassa durante la gara pareggiata senza reti tra le due squadre nel debutto della fase a gironi. Ma al contempo si è pure sbilanciato in senso opposto, considerando l'Inter come possibile vincitrice della Champions League.

    Come ha riconosciuto l'allenatore catalano in un'intervista a TNT Sports, "i maestri della difesa e del contropiede".

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  • FC Internazionale Milano v Feyenoord - UEFA Champions League 2024/25 Round of 16 Second LegGetty Images Sport

    SOLO DUE GOAL SUBITI IN EUROPA

    La difesa dell'Inter non è comunque inespugnabile, come si è visto sabato a Parma. Ma i numeri rimangono comunque ottimi: i nerazzurri hanno subito 30 goal in 31 partite di campionato.

    Negli ultimi tempi si è però assistito a un notevole contrasto tra Serie A e Champions League. Quasi come se una squadra che, comprensibilmente, sta trovando difficoltà a competere su tre fronti in questa fase della stagione, si stesse tenendo qualcosa in più di riserva per la competizione europea.

    "Questa è stata la nostra quarantaseiesima partita della stagione e tutto questo pesa sulle gambe dei giocatori - ha detto il vice di Inzaghi, Massimiliano Farris, a DAZN dopo la partita al Tardini - Cerchiamo di evitare nuovi infortuni, ma a questo punto della stagione credo che nessuna squadra possa riuscire a essere costante per tutti i 90 minuti".

    In Champions League sono solo due i goal subiti nelle 10 partite finora disputate. Il che non fa che sottolineare la portata del compito che attende Kane e compagni nella partita di stasera.

  • SULLE SPALLE DI KANE

    Non sorprende che Kane non veda l'ora di affrontare questa sfida. La possibilità di giocare partite così avvincenti è il motivo principale per cui l'ex attaccante del Tottenham si è sentito in dovere di lasciare il club della propria infanzia nell'estate del 2023, trasferendosi a Monaco di Baviera.

    Kane affronterà la sfida d'andata di buon umore: ha messo a tacere coloro che sottolineavano le sue scene mute nelle grandi partite, segnando tre volte tra l'andata e il ritorno degli ottavi di finale contro il Bayer Leverkusen e portando il suo bottino complessivo nel torneo a 10 reti: record in una singola stagione per un inglese in Champions League.

    Kane sta segnando anche in Bundesliga: ha punito prima il St. Pauli e poi l'Augsburg. Gara quest'ultima in cui si è fatto male Musiala, il cui infortunio va ad aggiungersi a quelli di Neuer, Upamecano, Ito, Davies e Coman, tutti assenti questa sera.

    Nemmeno Kane è al massimo della forma dopo il contrasto che venerdì scorso, a suo dire, gli ha "quasi distrutto" la caviglia. Ma ha recuperato e ci sarà. E del resto, senza di lui il Bayern avrebbe poche possibilità di sfondare il muro della miglior difesa della Champions League.

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