La scalata di Bisseck: ora può diventare un punto fermo dell'Inter di Simone Inzaghi

Dopo una prima stagione all'insegna del puro apprendistato, Bisseck ha completato un percorso di crescita che oggi lo rende qualcosa di più di una semplice alternativa. Al netto di qualche amnesia sparsa qua e là nel corso della stagione, il classe 2000 ha risposto sempre presente quando Simone Inzaghi l'ha chiamato in causa e ora è pronto ad occupare una posizione di primo grado all'interno delle gerarchie dell'allenatore interista, del quale ha conquistato la piena fiducia.

Bisseck, protagonista di un più che positivo avvio di stagione in maglia nerazzurra, ha da poco rinnovata il suo contratto con il club meneghino. Il difensore tedesco, infatti, si è legato alla causa interista fino al 30 giugno 2029. Un segnale forte di come in casa dei campioni d'Italia si consideri Bisseck come un elemento centrale sul quale costruire l'Inter del presente e del futuro.

La crescita esponenziale di Bisseck non è passata inosservata. Su di lui, infatti, si sarebbe intensificato in tempi recenti il forte interesse da parte del Bayern Monaco. L'Inter, dal canto suo, si è tutelata blindando il calciatore con un importante rinnovo contrattuale, ma in estate i bavaresi potrebbero architettare un assalto piuttosto concreto e, a quel punto, la palla passerà direttamente alla società. Ad oggi, però, le intenzioni sembrano più che chiare: l'Inter vuole puntare fortemente su Bisseck.

Alla sua seconda stagione con la maglia dell'Inter, Bisseck ha già messo insieme 13 presenze tra Serie A e Champions League, mentre nella passata stagione i gettoni complessivi furono 21. Bastano questi numeri, insomma, per inquadrare l'importanza acquisita dal tedesco nello scacchiere nerazzurro.

• 13 presenze
• 8 volte titolare
• 1 goal
• 0 assist
• 788 minuti giocati