La Roma contro De Zerbi: come gioca il suo Brighton e quali sono i punti deboli

Ma come sta andando il Brighton di De Zerbi? Attualmente occupa il nono posto in Premier League, lontanissimo dalla zona Champions.

In Europa invece il Brighton, alla prima partecipazione in assoluto nelle coppe, ha vinto il suo girone di Europa League con Marsiglia, Ajax e AEK Atene perdendo una sola partita.

Il Brighton, come pretende il credo calcistico di Roberto De Zerbi, ama comandare il gioco e spesso ci riesce. Ma a volte incappa anche in clamorose cadute e di certo incassa molti goal. Un esempio il 4-0 subito contro il Luton.

Le reti incassate in Premier League nelle prime 25 giornate, inoltre, sono già 40 a fronte di 48 goal segnati.

Nel Brighton brilla la stella di Ferguson, appena diciannovenne. Assenti invece Mitoma (per lui stagione finita) e Joao Pedro. Nel complesso però il vero top player della squadra di De Zerbi è il gioco.

Un'orchestra che suona una musica quasi perfetta ed in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario.

Roma e Brighton non si sono mai affrontati nella loro storia. De Zerbi invece ha incrociato otto volte la Roma quando allenava il Sassuolo: il bilancio parla di 4 sconfitte, 3 pareggi e 1 sola vittoria per il tecnico bresciano.

BRIGHTON (3-4-3): Steele; Webster, Dunk, Igor; Hinshelwood, Gilmour, Gross, Estupinan; Buonanotte, Ferguson, Joao Pedro.

La sensazione insomma è che quella tra Brighton e Roma agli ottavi di Europa League sarà una sfida apertissima tra due squadre che si affronteranno a viso aperto.

De Rossi infatti ha completamente cambiato volto, oltre che modulo, alla Roma rispetto all'era Mourinho: più possesso, pressing alto e tridente. Caratteristiche simili a quelle del Brighton, quindi.

Primo appuntamento il 7 marzo all'Olimpico, con ritorno in Inghilterra sette giorni dopo.